SUSE CaaS Platform rende le applicazioni più facili da eseguire e i clienti più agili

La nuova piattaforma è parte del crescente portafoglio di infrastrutture software-defined di SUSE che integra la tecnologia open source per promuovere le innovazioni di nuova generazione di cui clienti hanno bisogno

SUSE ha presentato SUSE CaaS (Container as a Service) Platform, una piattaforma di sviluppo e hosting per applicazioni e servizi basati su container. La soluzione costituisce una nuova componente del crescente portafoglio di infrastrutture software-defined di SUSE che integra la tecnologia open source per promuovere le innovazioni di nuova generazione di cui i clienti hanno bisogno. SUSE CaaS Platform permette a sviluppatori e tecnici IT di effettuare il provisioning, gestire e scalare applicazioni e servizi basati su container per raggiungere più rapidamente gli obiettivi di business.

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Le aziende desiderose di migliorare la propria agilità di business stanno adottando un approccio che va nella direzione di infrastrutture definite via software per supportare la “containerizzazione” delle applicazioni. La maggior parte delle aziende sta containerizzando le applicazioni esistenti in maniera diretta o per mezzo di un moderno approccio basato su architetture a microservizi. SUSE CaaS Platform supporta entrambi questi percorsi aiutando i clienti a diventare più agili e a ridurre i costi operativi.

“L’innovazione nell’ambito dei container sta migliorando il modo di sviluppare e far girare le applicazioni, ma le aziende non vogliono implementare e mantenere internamente le complesse infrastrutture sicure per i container”, ha dichiarato Thomas Di Giacomo, CTO di SUSE. “Quel che invece vogliono è potersi concentrare sulla creazione di applicazioni che apportino valore al proprio business. Per questo SUSE mette a disposizione una soluzione intuitiva con un’infrastruttura per container che aiuta le aziende a implementare applicazioni di nuova generazione basate su container e native su cloud per far migrare progressivamente le app tradizionali e quelle già esistenti”.

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SUSE CaaS Platform è formata da tre componenti chiave – orchestrazione mediante Kubernetes, sistema operativo creato su misura (SUSE MicroOS) per microservizi e container, e funzionalità di configurazione – per fornire a clienti e partner i seguenti vantaggi:

  • Time-to-market ridotto grazie alle funzionalità di immediato utilizzo della piattaforma che permettono ai clienti di implementare l’orchestrazione usando un sistema Kubernetes a livello di produzione, effettuare il deployment di servizi resilienti per container, massimizzare la portabilità e completare lo sviluppo all’interno di un ambiente sicuro.
  • Superiore efficienza operativa attraverso l’automazione delle attività di gestione del deployment e supporto del ciclo di vita applicativo completo dei container mediante il toolset per container integrato. Questo toolset mette a disposizione le funzioni necessarie per poter gestire i registry on-premise, creare le immagini dei container, applicarvi patch in sicurezza, collaborare in maniera protetta e utilizzare le immagini verificate presenti su SUSE Registry.
  • Possibilità di DevOps per una migliore gestione del ciclo di vita applicativo. DevOps unifica sviluppo e operazioni attraverso una singola piattaforma container che aiuta a risparmiare tempo in entrambe le discipline. Inoltre semplifica il deployment di microservizi e permette la coesistenza di configurazioni e codice.

“SUSE immagina diverse casistiche di utilizzo per la propria piattaforma CaaS, come l’adozione di DevOps o l’implementazione di microservizi per un rilascio più rapido e automatizzato delle applicazioni su infrastrutture differenti”, ha commentato Jay Lyman, principal analyst, Cloud Management and Containers, di 451 Research. “Le aziende interessate a livelli enterprise di sicurezza, affidabilità e scalabilità con i container sono quelle più facilmente interessate a SUSE CaaS Platform”.

Quel che i partner dicono di SUSE CaaS Platform

Craig Parker, head of Integrated Systems Business di Fujitsu EMEIA, ha affermato: “Stiamo lavorando per fornire ai nostri clienti le ultimissime innovazioni nell’area dei container, e la Container as a Service Platform di SUSE ci offre una scelta strategica per poter adottare un’infrastruttura per container moderna facendoci risparmiare sui costi di realizzazione e manutenzione di set proprietari di tool per container. Inoltre, la presenza integrata di SUSE MicroOS e Kubernetes rappresenta un’ottima opzione per far girare applicazioni basate su container sull’hardware Fujitsu e mantenerle aggiornate con interventi manuali minimi”.

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Will Ochandarena, senior director of Product Management di MapR Technologies, ha aggiunto: “I container applicativi stateful rappresentano un componente critico della nuova generazione di applicazioni intelligenti. La gestione end-to-end dei container resa disponibile da SUSE CaaS Platform completa idealmente i servizi dati persistenti forniti da MapR-XD Cloud-Scale Data Store per consentire alle applicazioni di rendere operativi gli insight data-driven in tempo reale”.

Tim McIntire, co-fondatore di StackIQ, ha concluso: “In aggiunta al supporto che forniamo a SUSE Linux Enterprise Server 12, siamo lieti di collaborare con SUSE per supportare la sua Container as a Service Platform. I nostri reciproci clienti otterranno il vantaggio di poter effettuare i deployment di container farm su sistemi bare metal con Open Source Stacki alla velocità della luce e di ottenere un incremento delle prestazioni facendo girare i container direttamente su bare metal”.