Salvaguardia dell’ambiente ma anche delle necessità del business: basta un QR code unico (ma dinamico) per condividere e salvare i contatti personali e lavorativi
Siamo nel mezzo di un meeting o di una cena aziendale e conosciamo un bel po’ di persone tra clienti e possibili partner. Come al solito, torniamo a casa con la tasca della giacca piena di biglietti da visita che andranno memorizzati sulla rubrica dello smartphone o, peggio, persi tra gli altri documenti sulla scrivania. Esistono già tante soluzioni digitali che permettono di ovviare all’eccessiva fisicità delle business card ma ogni tanto ne viene fuori qualcuna più interessante, perché portatrice di funzionalità nuove e utili.
È il caso di Cardemio, una piattaforma che riesce a unire le necessità di chi non può rinunciare al biglietto da visita cartaceo a coloro che hanno abbracciato la digital trasformation anche in contesti del genere. Nel concreto, Cardemio è sia un’app per il cellulare (iOS e Android) che funge da lista dei contatti scansionati tramite un QR code che un modo per creare un cartoncino classico su cui mostrare nome, cognome e professione ma soprattutto un codice che resta sempre lo stesso, nonostante la sua dinamicità evolutiva.
Come funziona il QR code dinamico
Ogni iscritto può dunque generare il suo codice QR da mostrare agli altri sia tramite l’applicazione che foglio di carta. Il bello è che il code non cambia in forme e dimensioni ma conserva le sue caratteristiche peculiari anche quando vengono aggiunti nuovi elementi al profilo. Una volta ripreso con la fotocamera e salvato nella rubrica di Cardemio, le informazioni dei contatti si aggiornano automaticamente alla modifica compiuta dai soggetti titolari, così si è certi di avere sempre una lista con gli ultimi job title di amici, famigliari e colleghi.
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Scelta ecologica ma intelligente
La differenza tra Cardemio e la concorrenza è tutta qua: laddove i codici QR visti sinora conservano dati statici, impressi nel bit una volta impostati nei vari servizi, quelli dell’applicazione sviluppata dai ragazzi di Co-Brains ApS sono in costante update e non necessitano di modifiche manuali se si viene a conoscenza di un cambio di posizione, di un nuovo indirizzo email o di un numero di cellulare: la sincronizzazione è istantanea e automatica.
Di Cardemio esiste anche una versione Pro, con la possibilità di creare, sempre con lo stesso codice QR, biglietti da visita differenti. Per quale motivo? Semplice: per mostrare a determinati contatti solo quello che si vuole; magari le informazioni strettamente personali solo a coloro con cui si è in maggior confidenza e il profilo con il riferimento telefonico e l’indirizzo email dell’ufficio a chi appartiene alla rete professionale. Ed è questo il motivo per cui i fautori di Cardemio hanno coniato il claim The First Networking Assistant. Ne abbiamo approfittato per fare un paio di domande a Giacomo Baratti, tra i co-founder del progetto.
Come è nata l’idea di Cardemio?
“Da una necessità evidente: non dover fare troppa fatica nel rintracciare le persone giuste nel momento giusto. Soprattutto tra i giovani può capitare di cambiare spesso lavoro e ruolo, anche all’interno di uno stesso ambito. Io stesso mi sono trasferito in Danimarca e all’inizio ho impiegato tanto tempo ad avvisare tutti i miei contatti del nuovo indirizzo di casa, del numero di telefono danese, l’email e così via. Con Cardemio tutto è diventato più semplice: ho aggiornato il profilo e ognuno nella mia rete ha ottenuto subito le nuove informazioni”.
Quindi l’app soddisfa un bisogno reale: quello di stare al passo con l’evoluzione del lavoro…
“Esattamente, con i miei soci, Dorian, Giulia e Manolo, in meno di una settimana avevamo il progetto pianificato. Abbiamo lavorato per mettere in piedi la piattaforma, anche sudando su altri progetti per mettere da parte un po’ di capitale, ma alla fine ci siamo riusciti. Abbiamo costruito una grande piazza dentro cui mettere a frutto le conoscenze e le relazioni, senza mai perdere un solo contatto”.
Descrivici quali sono i vantaggi del prodotto
“Il servizio permette di creare uno o più biglietti da visita correlati ad un unico codice QR dinamico. Cardemio non vuole sostituire il biglietto classico ma offrire un’arma in più allo stesso, garantendone maggiore efficacia. In altre parole è un plus che, se integrato alla propria business card, ne consente la digitalizzazione e l’aggiornamento costante. Per i già affezionati a strumenti digitali come QR e v-card, Cardemio offre un’alternativa di valore: nessuna informazione sarà mai obsoleta, anche un vecchio biglietto ti renderà raggiungibile in pochi e semplici passi”.
C’è poi il profilo multiplo…
“Qui il vantaggio è nel poter selezionare cosa condividere con chi. Spesso si conoscono persone per diversi motivi e progetti. A differenza del biglietto classico, Cardemio permette di condividere solo alcuni dati con il recapito giusto, abbinando ai dettagli le informazioni davvero utili, compreso anche il CV, l’eventuale portfolio e profili social. La funzione privacy permette un maggiore controllo sull’identità digitale, tenendo ben in vista il proprio network e restituendo l’idea reale di chi è effettivamente interessato a contattarci o ad essere contattato”.
