Samsung vede aumentare i suoi profitti nel secondo trimestre e per la prima volta potrebbero essere superiori a quelli di Apple
Samsung può dire di aver finalmente dimenticato i problemi avuti con Galaxy Note 7 e l’arresto del suo numero uno designato, Lee Jae-yong. L’azienda coreana ha presentato i risultati finanziari per il secondo trimestre del 2017 e ha registrato un sensibile aumento degli utili grazie alla divisione legata ai processori e al successo di Galaxy S8. Nel Q2 il colosso dell’elettronica si è messo in tasca 10.800 miliardi di won (circa 9,7 miliardi di dollari), in aumento del 72,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Grazie a questi numeri Samsung per la prima volta potrebbe battere l’eterna rivale Apple, che secondo gli analisti dovrebbe fermarsi a 8,2 miliardi di dollari di utili.
Questo per Samsung potrebbe essere il miglior trimestre di sempre grazie all’elevata domanda di chip DRAM e NAND da utilizzare sui dispositivi mobili. I profitti operativi si attestano a 12,7 miliardi di dollari (+ 73%) mentre le vendite hanno raggiunto i 54,8 miliardi di dollari (+20%), in linea con le previsioni dell’azienda a inizio mese. Il 60% dei profitti arriva dai semiconduttori ma arrivano segnali positivi anche dagli OLED anche se in futuro le cose potrebbe cambiare. Samsung ha tra i suoi clienti veri colossi come Apple ma pare che l’azienda di Cupertino abbia deciso di provvedere da sé alla produzione dei display. La divisione smartphone ha portato a profitti di circa 3,7 miliardi di dollari e sebbene siano di poco inferiori alle stime a causa dell’elevato prezzo dei componenti sono comunque quasi il doppio rispetto a quelli registrati l’anno scorso.