Tracciabilità digitale di prodotto, quando le bottiglie parlano

I clienti si attendono un’esperienza di acquisto sempre più coinvolgente e omnicanale. Le applicazioni di marketing 4.0 nel retail sono quelle più sexy. E il vino è uno dei prodotti più attraenti, perché mette insieme emozioni, cultura e tante storie da raccontare. Attraverso l’applicazione di specifici codici QR, uno diverso per ogni referenza di prodotto, sulla retroetichetta di ogni bottiglia, le Cantine Lenotti sono in grado di conoscere in tempo reale non solo la destinazione geolocalizzata dei vini, ma possono entrare in contatto con il consumatore, instaurando un rapporto di comunicazione one-to-one, nella lingua del cliente.

 

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

L’azienda ha un’impronta molto famigliare, ma una visione da public company, con i genitori Giancarlo, enologo e responsabile produzione e impianti, Marina, responsabile vendite Italia e il figlio Claudio, responsabile vendite estero, che nella foto (a sinistra) è insieme a Tiziano Tresanti, founder e amministratore di airpim che ha realizzato il progetto. Le parole d’ordine sono: qualità, internazionalizzazione e innovazione. Più del 90 per cento della produzione viene venduta all’estero. In un’ottica di continuo miglioramento del business e di fidelizzazione del rapporto con la clientela, le Cantine Lenotti hanno intrapreso un percorso di trasformazione digitale. «Si tratta di una evoluzione che ogni azienda, che produce prodotti destinati al consumo, deve affrontare» – spiega Claudio Lenotti.

«Nel mondo del vino, in particolare, c’è una richiesta di informazioni, da parte di chi consuma il vino che solo il produttore sa fornire. Inoltre, il produttore stesso ha la necessità di conoscere e contattare con azioni di marketing chi effettivamente consuma i prodotti. Poterli raggiungere con strumenti digitali permette all’azienda, con costi assolutamente alla portata, di essere protagonista diretto nel rapporto di fidelizzazione della clientela». La tracciabilità di prodotto ha permesso a Lenotti di attivare una raccolta dati direttamente dal mercato, semplice e automatizzata, che si aggiorna in tempo reale: un sistema che, nel massimo rispetto della privacy, porta informazioni dall’esterno all’interno dell’azienda. Così facendo, Lenotti può profilare i suoi clienti, tenerli aggiornati rispetto alle novità di prodotto, informarli su annate speciali, invitarli a degustazioni e a visite nella propria cantina a Bardolino sul Lago di Garda e coinvolgerli in iniziative realizzate attraverso il club digitale “Lenotti & friends”.

Leggi anche:  DJI Enterprise presenta DJI Dock, il nuovo sistema robotico di sorveglianza con drone