Blockchain a Dubai – il futuro che ci attende

Christoph Müller-Dott

A cura di Christoph Müller-Dott, Managing Director Central Southern and Eastern Europe, Orange Business Services

La blockchain è un argomento caldo del 2017. Ha attirato l’attenzione per la sua capacità di operare come un “registro digitale” che garantisce l’impiego della cripto-valuta Bitcoin nelle transazioni online, offrendo essenzialmente un luogo sicuro in cui conservare le risorse digitali. Dal 2013, le ricerche su Google per “blockchain” sono aumentate del 1.900 per cento.

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Negli ultimi tempi, la blockchain ha cominciato ad andare oltre alle “semplici” operazioni finanziarie, e molti si domandano dove altro potrebbe dimostrarsi utile nel mondo digitale.

Dubai – un approccio alla blockchain su tre fronti

A Dubai questa stessa considerazione è stata fatta dal governo, che ha identificato la blockchain come una tecnologia che potrebbe essere utilizzata in molte altre aree relative ai dati personali. In ambito eHealth per esempio, le caratteristiche della blockchain potrebbero renderla ideale per gestire i dati di salute dei pazienti, pur soddisfando anche i requisiti della gestione del consenso e della conformità normativa.

Da allora, Dubai è all’avanguardia nello sviluppo di tecnologie di blockchain, e diverse agenzie governative hanno istituito progetti pilota per l’inizio del 2018, parte di un’iniziativa con lo scopo di far impiegare tecnologia blockchain a tutte le entità governative entro il 2020. Il piano fa parte del progetto Smart Dubai, che ha la missione di rendere Dubai la città più smart e più felice del mondo sfruttando le più evolute tecnologie digitali.

La strategia di blockchain di Dubai è incentrata su tre pilastri: l’efficienza del governo, la leadership internazionale e la creazione di industria. Il pilastro dell’efficienza governativa si concentrerà sull’utilizzo della blockchain per digitalizzare tutte le transazioni cittadine rendendo superfluo l’uso di carta, sostenendo le iniziative di Smart Dubai nel settore pubblico e privato. Questo si estende ai documenti come richieste di visti, pagamenti delle bollette e rinnovo di licenze e si prevede che avrà un grande impatto “green” grazie alla riduzione delle emissioni di CO2.
Il pilastro della creazione di industria si concentrerà sull’utilizzo della blockchain per permettere ai cittadini di Dubai di innovare e creare nuove imprese che utilizzano questa tecnologia. I settori industriali coinvolti in questa strategia comprendono real estate, servizi finanziari e bancari, assistenza sanitaria, trasporti, urbanistica, energia, commercio digitale e turismo.

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In terzo terzo pilastro del progetto di Dubai sulla leadership internazionale prevede di utilizzare la sua piattaforma per aiutare i suoi partner globali con maggiore sicurezza e praticità per i viaggiatori internazionali che visitano Dubai. Gli ospiti in città potranno beneficiare di un ingresso più rapido tramite passaporti pre-approvati, certificati di sicurezza e visti, maggiore mobilità grazie a patente e a noleggio auto pre-approvati ed una migliore esperienza turistica tramite portafogli e pagamenti digitali temporanei preautorizzati – tutti abilitati da tecnologia blockchain.

Risultati e benefici desiderati

I benefici previsti dalla blockchain a Dubai includono alcuni obiettivi ambiziosi. Dubai prevede di utilizzare la blockchain per tutte le transazioni governative entro il 2020 e la nascita di mille nuove start-up che utilizzano tecnologia blockchain entro lo stesso anno. Ventisette paesi sono già stati inclusi nel piano per la partecipazione internazionale al settore dei viaggi di Dubai, sempre grazie alla blockchain.

Secondo la Dubai Future Foundation, due tra i vantaggi che Dubai può aspettarsi di vedere grazie all’implementazione della blockchain nelle varie iniziative sono il risparmio di 25,1 milioni di ore di lavoro dedicate alla gestione dei documenti cartacei e il taglio di 411 milioni di chilometri di viaggi all’anno. Smart Dubai stima inoltre che “adottando la tecnologia blockchain, Dubai otterrà 1,3 miliardi di Euro in risparmi annuali solo in elaborazione dei documenti, pari al valore del grattacielo Burj Khalifa”.

Orange sta investendo nella blockchain

Noi di Orange siamo concentrati sulla tecnologia dell’innovazione e ci troviamo molto allineati alla strategia di Smart Dubai; riteniamo che la blockchain possa avere un valore enorme in svariati settori come la sanità, l’amministrazione pubblica e i servizi pubblici.

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Nell’assistenza sanitaria, la blockchain può essere ad esempio uno strumento efficace per la gestione dei dati personali medici. Questa è una delle aree in cui Orange lavora con la blockchain come potenziale soluzione di prossima generazione per la gestione del consenso. Utilizzare una piattaforma “Blockchain-as-a-service” in cloud come cornice per il servizio Votechain è un’altra area che stiamo attualmente esplorando. Stiamo inoltre lavorando a stretto contatto con alcune organizzazioni governative locali per testare dove impiegare contratti intelligenti utilizzando tecnologia blockchain possa aggiungere valore al funzionamento della loro supply chain.

Il nostro lavoro in questo settore si basa sull’innovazione realizzata da Orange Silicon Valley su progetti come Chainforce, dove programmatori e startup di blockchain incontrano le aziende per identificare e sviluppare soluzioni per casi di utilizzo commerciali nel mondo reale. La blockchain è una tecnologia promettente e pensiamo che contribuirà in modo significativo agli obiettivi del 2020 di Dubai.