A metà ottobre vedremo lo smartphone perfetto per il business: schermo full vision, cornici assenti e doppia fotocamera. Cresce l’attesa intorno al prodotto
Il trend per i produttori principali di smartphone è chiaro da tempo: realizzare un dispositivo per la massa e un altro per il pubblico dei professionisti, notoriamente più spinti a spendere per un oggetto che dia davvero possibilità maggiori di produttività. Per compagnie come Samsung e Huawei ciò si traduce in linee differenti, S e Note per la prima, P e Mate per la seconda. E siamo proprio a pochi giorni dall’annuncio del Mate 10, un telefonino intorno al quale c’è molta attesa e non solo da parte dell’utenza business. Il motivo è che sul prossimo terminale ci sarà il debutto del processore Kirin 970, il primo che integra una sezione speciale dedicata all’Intelligenza Artificiale. In opera sul nuovo Mate, Kirin mostrerà ciò che sa fare prima di approdare su altri cellulari del gruppo, anche appartenenti a fasce più basse.
Come sarà
Poco possiamo dire su Kirin e sull’AI che si porta dietro mentre negli ultimi giorni il web è praticamente invaso da leak fotografici circa il Mate 10. Gli ultimi si soffermano sulle caratteristiche multimediali del dispositivo, dotato di doppia fotocamera posizionata al centro della parte posteriore, a differenza di quanto visto su oggetti come il P10, che pure aveva sdoganato il sensore duale. Restano pochi dubbi sulle dimensioni del display, da 6 pollici, così come sulla presenza di Android 8 Oreo, mentre è da capire che tipo di autenticazione biometrica ci sarà a bordo oltre al classico lettore di impronte, sicuramente funzionale, ma sorpassato come ha dimostrato Apple con il suo Face ID. Ne sapremo di più il 16 ottobre, giorno della presentazione in diretta da Monaco.
