Kaspersky Lab e il Consiglio d’Europa collaborano per proteggere i diritti umani online

Estate 2020 all'insegna del

Secondo quanto riportato, il 50% della popolazione globale è connesso a Internet e questa percentuale continua a crescere anno dopo anno. Dato che il mondo online gioca un ruolo così importante nella vita di moltissime persone, è fondamentale garantire anche qui la protezione dei diritti umani.

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Sfortunatamente, invece, si tratta di un luogo dove spesso questi diritti vengono violati. Per cambiare questa condizione, il Consiglio d’Europa ha firmato oggi un accordo con Kaspersky Lab e diverse aziende tecnologiche leader a livello globale, per impegnarsi insieme a promuovere la libertà e la sicurezza di Internet.

Durante una cerimonia che si è tenuta a Strasburgo il primo giorno del World Forum for Democracy, Anton Shingarev, Vice president of Public Affairs di Kaspersky Lab, e Thorbjørn Jagland, Secretary General del Consiglio d’Europa, hanno firmato un’intesa volta ad estendere la protezione dei diritti umani, la democrazia e lo Stato di diritto su Internet.

Insieme a Kaspersky Lab, i rappresentanti di altre sette aziende leader nel settore tecnologico – Apple, Deutsche Telekom, Facebook, Google, Microsoft, Orange e Telefónica – hanno firmato l’accordo, in forma di scambio di lettere. Inoltre, hanno offerto la loro collaborazione sei delle maggiori associazioni tecnologiche: Computer & Communications Industry Association (CCIA), DIGITALEUROPE, European Digital SME Alliance, European Telecommunications Network Operators’ Association (ETNO), GSMA e Global Network Initiative (GNI).

Questo accordo è parte delle priorità stabilite dall’Internet Governance Strategy del Consiglio d’Europa per il periodo 2016-2019, volta a proteggere gli utenti Internet garantendo la democrazia e la protezione dei diritti umani online. Per raggiungere questi obiettivi, il gruppo, aperto a possibili nuove collaborazioni future, ha concordato di collaborare in alcune aree considerate fondamentali, tra le quali:

  • La protezione dei bambini dall’abuso e dallo sfruttamento sessuale
  • La libertà di espressione online
  • Il diritto alla privacy e la protezione delle informazioni personali
  • L’educazione alla cittadinanza democratica
  • La parità di genere online
  • La lotta al cyber crimine e al terrorismo
  • La cultura e la digitalizzazione
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Anton Shingarev ha commentato: “Internet è un luogo speciale, che ognuno di noi visita tutti i giorni. Leggiamo le notizie, visitiamo i social media, pianifichiamo le nostre vacanze, facciamo shopping e usiamo i siti di online banking, lasciando un’imponente traccia digitale dietro di noi. Tuttavia, questo spazio unico è seriamente minacciato: i cyber criminali stanno cercando di sfruttarlo per i propri scopi fraudolenti, i terroristi lo usano per reclutare nuovi adepti, mentre i governi cercano di regolamentarlo. Siamo felici di collaborare con il Consiglio d’Europa e le altre organizzazioni in una missione congiunta per rendere Internet più sicuro, affinché tutti noi possiamo continuare a godere appieno delle nostre vite digitali”.