Su Messenger in arrivo gli snapsteak di Snapchat

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Messenger potrebbe integrare a breve una funzione che consente di conoscere le ore totali passate a interagire con i propri contatti

Facebook ha da tempo deciso di seguire una strategia ben precisa: copiare le funzioni più interessanti dei suoi concorrenti per cancellare il possibile vantaggio competitivo nei suoi confronti. Twitter, che sta facendo di tutto per tornare in vetta compreso superare la soglia dei 140 caratteri, non è più un avversario credibile quindi il maggiore rivale di Facebook è senza ombra di dubbio Snapchat. Il social network ha copiato dall’app prima le Storie, che hanno riscosso successo principalmente su Instagram, poi gli stickers e infine la geolocalizzazione in tempo reale. Ora si prepara a fare lo stesso anche con le snapsteak.

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Snapchat attraverso questa funzione consente di visualizzare la durata dell’interazione con i propri amici. In sostanza si tratta di un cronometro che misura per quante ore e giorni si è stati in contatto con una certa persona. Se passa troppo tempo l’indicatore si azzera e riparte quando si riavvia la conversazione. La stessa possibilità sarebbe attualmente in fase di test anche su Messenger, che da poco tempo supporta anche lo scambio di denaro via Paypal. Le snapsteak vengono associate su Snapchat ad un’icona a forma di fuocherello mentre Facebook avrebbe scelto un fulmine o una clessidra con accanto il numero dei giorni consecutivi di interazione.

Portare questa funzione su Messenger potrebbe però rivelarsi un rischio per Facebook. Le snapsteak sono state infatti molto criticate in quanto creerebbero dipendenza. I più giovani infatti fanno a gara per raggiungere il maggior numero di ore passate a chattare rispetto ai loro amici. In realtà è ormai assodato che i social network siano appositamente costruiti per suscitare il bisogno di connettersi con gli altri. Il creatore di Napster ed ex Presidente di Facebook, Sean Parker, ha confermato che questi servizi sono predisposti per plagiare le menti mentre una recente ricerca afferma che diversi utenti fanno vere e proprie “collezioni” di amici solo per il gusto di averne più degli altri.

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