Microsoft crede ancora nel jack audio da 3.5 mm

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Microsoft ha brevettato una tecnologia espandibile che permetterà di utilizzare il jack audio da 3.5 mm senza aumentare lo spessore dello smartphone

L’ultima tendenza del settore smartphone è quella di rendere i dispositivi il più sottili possibili ed estendere la superficie interattiva dello schermo. Per fare questo è però necessario sacrificare il classico jack audio da 3.5 mm. La prima è stata Apple ad adottare questa soluzione di design con iPhone 7 e via via anche la concorrenza si è omologata al trend. Per ascoltare la musica per molti è diventato quindi obbligatorio utilizzare un adattatore o affidarsi ad auricolari con attacco USB Type-C o Bluetooth. In realtà ancora diversi utenti non vorrebbero abbandonare le vecchie cuffie e Microsoft ha cercato di accontentarli.

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L’azienda di Redmond, che ha finalmente portato gli Hololens anche in Italia, ha brevettato una tecnologia che consentirebbe l’utilizzo del jack audio da 3.5 mm permettendo comunque di ridurre lo spessore dello smartphone. Nello specifico si tratta di un sistema espandibile parzialmente collocato esternamente che permetterebbe al jack di occupare lo spazio necessario al suo collegamento solamente quando viene inserito. Microsoft ha pensato a ben 3 diverse soluzioni.

La prima prevede l’utilizzo di un materiale di nuova generazione in grado di espandersi quando il jack viene inserito e di contrarsi una volta estratto. La seconda e la terza invece consistono in particolari fori che possono cambiare dimensioni in una o due direzioni a seconda dello spessore del dispositivo. Trattandosi di un brevetto non vi è la certezza che questa tecnologia arriverà poi davvero sul mercato ma Microsoft, che dovrebbe rendere disponibili i Surface anche su Microsoft Store, potrebbe davvero aver trovato il mondo di salvare le classiche cuffie.

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