Uno studio dimostra come il tè caldo aiuti a ridurre il rischio di sviluppare il glaucoma

Pubblicata sul British Journal of Ophthalmology, una ricerca dimostra che bere una tazza di tè caldo almeno una volta al giorno terrebbe lontano il glaucoma, una grave malattia degli occhi. La patologia determina un aumento della pressione sanguigna intraoculare, danneggiando il nervo ottico, non a caso è una delle principali cause della cecità nel mondo e attualmente colpisce 57.5 milioni di persone, con un aumento previsto fino a 65.5 milioni entro il 2020.

In precedenza è stata indagata la correlazione tra consumo di caffeina e alterazione della pressione intraoculare, ma non è mai stato condotto uno studio comparativo che confrontasse il potenziale impatto di bevande con caffeina o decaffeinate sul rischio di sviluppare la malattia. Secondo uno studio internazionale l’uso della pillola contraccettiva per tre o più anni aumenterebbe del doppio il rischio di glaucoma.

Uno studio comparativo

La ricerca ha attinto ai dati di un sondaggio annuale americano su circa 10.000 persone sullo stato di salute e nutrizionale di bambini e adulti americani.

Questo sondaggio includeva test oculari per il glaucoma, da cui è emerso che tra i 1.678 partecipanti che hanno ricevuto i risultati di test oculari completi, il 5% aveva sviluppato la condizione. A questo punto tramite un questionario si è indagato su quante volte e con quale frequenza avevano bevuto bevande con caffeina o decaffeinate nei 12 mesi precedenti: mettendoli a confronto con le persone che non bevevano tè caldo ogni giorno, e valutando anche fattori concomitanti come diabete e fumo, è risultato che quelli che bevevano tè caldo ogni giorno avevano il 76% in meno di possibilità di sviluppare il glaucoma. Non sono state trovate associazioni analoghe per il caffè, anche decaffeinato, il tè ghiacciato o decaffeinato e le bevande analcoliche.

Un limite dell’indagine potrebbe essere dato dal fatto che non sono stati considerati altri fattori come le dimensioni della tazza, il tipo di tè o il tempo di infusione, che potrebbero invece essere influenti.

Un potente antiossidante

Una certezza è che il tè è una bevanda ricca di antiossidanti e sostanze chimiche antinfiammatorie e neuroprotettive, che sono già in precedenza stati associati a una riduzione del rischio di sviluppare malattie malattie cardiache, cancro e diabete. Non bisogna dimenticare che proprio ossidazione e neurodegenerazione, secondo alcuni studi, sarebbero determinanti nell’insorgere del glaucoma. 

Sono tuttavia necessari ulteriori approfondimenti per arrivare a determinare una correlazione più sicura tra consumo di tè e sviluppo della malattia e potere quindi attribuire alla bevanda un ruolo importante nella prevenzione.

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