HTC crede nel VR e scommette su 26 startup

Il produttore di Vive incrementa l’acceleratore omonimo per aumentare l’offerta ludica di realtà virtuale e aumentata

HTC si divide con Oculus la più grossa fetta del mercato virtuale domestico. Certo, anche Sony con PS VR fa la sua parte ma è innegabile che al momento i top di gamma siano i primi due. A differenza del visore per PlayStation 4, Rift e Vive necessitano di un computer di tutto rispetto per girare, causa di un utilizzo ancora dedicato ai veri appassionati e conseguenza di esperienze 3D davvero immersive e totali. Il 2018, come molti analisti affermano, sarà il banco di prova ultimo per VR e AR, che pure ha dimostrato di poter coinvolgere parecchio i consumatori con piattaforme leggere tra cui ARKit e app standalone, come Pokémon Go. HTC ne è convinta ed è per questo che ha scommesso su altre 26 startup, appena inserite nel programma di accelerazione Vive X.

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Di cosa si tratta

Vive X è un progetto strategico più che di sviluppo, con il quale la compagnia di Taiwan offre l’accesso a risorse digitali, esperti del settore e piani di pubblicazione e promozione alle aziende, in particolare startup, che reputa più promettenti. In questo modo, HTC mette in campo un supporto fondamentale e spesso poco considerato dopo il raggiungimento dei fondi necessari per la creazione di un’applicazione o un gioco per i visori casalinghi e quelli concorrenti. “L’obiettivo di Vive X è stringere partnership con aziende in tutto il mondo che vogliano migliorare l’esperienza VR e AR – ha detto Marc Metis, vice presidente di HTC Vive – uno scopo del genere si può raggiungere solo incentivando il talento e promuovendo le idee più innovative nei settori dell’intrattenimento, enterprise, healtchare e formazione”.

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La volontà di HTC di spingere anche sulla realtà aumentata non è banale e apre a scenari di sviluppo hardware differenti. Non è detto infatti che l’impegno della casa sia relegato ai Vive visto che dietro l’angolo potrebbe esservi un visore di augmented reality, magari standalone, potenziato da un chip Qualcomm di nuova generazione.