Amazon vende farmaci senza obbligo di prescrizione

amazon business

Amazon ha iniziato a vendere farmaci da banco sul proprio sito a prezzi decisamente concorrenziali e il titolo vola in Borsa

I timori delle farmacie si sono avverati, Amazon ha iniziato la vendita di medicinali senza prescrizione medica sul proprio negozio online. Per questa nuova operazione di mercato, il colosso dell’e-commerce ha scelto una strategia molto soft che non prevede un grande clamore mediatico. I prodotti per la salute da banco sono associati al marchio Basic Care e appartengono a quella linea di articoli che funzionano come gli originali anche se costano meno. Il tutto ovviamente con il sigillo di garanzia dell’azienda fondata da Jeff Bezos, che progetta anche di diventare la prima azienda di spedizioni al mondo.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

L’ipotesi che Amazon avviasse la vendita di medicinali online era già nell’aria da diversi giorni e oggi è diventata ufficiale senza tanta pubblicità. L’azienda di Seattle non possiede i permessi necessari a produrre questo tipo di articoli e ha quindi delegato la questione a Perrigo. Nel catalogo sono già presenti 60 diversi medicinali tra cui cure per la crescita dei capelli e prodotti contenenti ibuprofene, utilizzato a scopo analgesico e antinfiammatorio.

Le farmacie tradizionali ora si preparano alla guerra dei prezzi che sicuramente Amazon scatenerà. Solo negli Stati Uniti il giro d’affari dei medicinali senza prescrizione è stato di 8,4 miliardi di dollari nel 2017 (+31% rispetto all’anno precedente) e il colosso dell’e-commerce intende prendersi la fetta più grande. La vendita di farmaci da banco inoltre rientra in una strategia più ampia per riformare il settore sanitario statunitense che vede il coinvolgimento anche di Berkshire Hathaway di Warren Buffett e JPMorgan. La novità ha già avuto un effetto sul mercato azionario con i titoli di Amazon che hanno superato i 1.500 dollari.

Leggi anche:  Brother Italia: grande solidarietà verso le comunità colpite dall’alluvione