Bastano 10mila dollari per vivere per sempre nel cloud

Realizzato in laboratorio il primo cervello ibrido

Nectome è una startup che afferma di poter conservare le connessioni neurali del cervello per realizzare una copia digitale di noi stessi che ci permetterebbe di vivere per sempre

La nostra coscienza è determinata dalla struttura dei neuroni o si tratta di due entità distinte ma inscindibili? Nella prima ipotesi sarebbe quindi possibile creare una versione digitale di noi stessi semplicemente riproducendo le connessioni del cervello. La fantascienza ha spesso indagato la questione e oggi la startup Nectome è convinta di aver trovato la soluzione a questa antica domanda. Questa azienda ha sviluppato una tecnica che permette di effettuare un vero e proprio backup della mente conservando i collegamenti neurali del cervello per un tempo indefinito tramite un processo simile alla criogenia. Ciò ci permetterebbe in teoria di vivere per sempre ma prima curiosamente bisogna morire.

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La procedura prevede che il paziente sia addormentato con anestesia generale e poi collegato a una macchina cuore polmoni. I medici procedono poi a iniettare una specifica soluzione chimica che ha il compito di “congelare” il cervello fissando le sinapsi nel loro stato attuale. Il problema è che a questo punto il paziente muore. Per la startup questo non sembra però un problema. I suoi esperti ritengono che il procedimento sia assimilabile a quello del suicidio assistito ed è quindi probabile che potrà essere eseguito in tutti quei Paesi dove questa pratica è consentita.

Nectome non riutilizzerà l’organo originale ormai defunto per ridare vita al paziente ma replicherà la struttura del cervello in un server remoto per trasferire la sua coscienza nel cloud. A questo punto il suo avatar potrà interagire con il resto del mondo tramite un’interfaccia digitale. Nectome sottolinea di avere le capacità per conservare la struttura del cervello ma al momento non esiste ancora la tecnologia per il trasferimento della mente. Nonostante non sia ancora possibile completare tutta la procedura, la startup ha comunque cominciato a prendere prenotazioni al costo di 10mila dollari ma lasciando comunque la possibilità per il paziente di ritirarsi in ogni momento.

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