Di solito i nuovi top di gamma di Samsung ottengono sempre un buon successo di pre-order in Corea del Sud. Ma questa volta…
È SamMobile a riportare le prime impressioni di un operatore coreano che ha evidenziato un calo dei pre-ordini di Galaxy S9 e Galaxy S9+ rispetto alla gamma precedente. Nonostante la convinzione che la franchigia 2018 potesse raggiungere, se non superare, quella 2017, pare che il pubblico di casa sia rimasto un po’ più freddo del previsto dinanzi all’opportunità di accaparrarsi uno dei due modelli prima dell’arrivo ufficiale sul mercato, il 16 marzo. Non abbiamo numeri precisi ma è evidente che la quota odierna si debba scontrare con un record assoluto di pre-order e acquisti avuto lo scorso anno, con il boom di Galaxy S8 e Galaxy S8+.
Mercato fondamentale
Se il confronto dura a reggere, il calo dell’interesse concreto verso il terminale è indicativo di quanto possa rispondere il pubblico ai flagship appena arrivati. Il mercato sudcoreano è fondamentale per Samsung, non solo perché si tratta di quello casalingo. Anche a livello mondiale, le cifre ottenute in Corea si fanno distinguere da quelle degli altri paesi, consentendo così ai brand più rinomati di raggiungere importanti fette del market share sul totale.
C’è da dire che le impressioni raccolte da SamMobile riguardano i pre-ordini ricevuti nelle prime sei ore dal lancio e non è detto che nei prossimi giorni non si possa avere un’inversione di tendenza. Il giro di boa ci sarà proprio a metà marzo, quando il concorrente più diretto dell’S9, il P20 di Huawei, si appresterà a essere presentato a Parigi, definendo giochi di forza più precisi e indicativi di come potranno andare le cose nel resto dell’anno.
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