Ms-Fit è un videogioco hi-tech sviluppato per monitorare i pazienti e seguirne i progressi

L’ultima frontiera della riabilitazione per i pazienti affetti da sclerosi multipla è un sistema divertente, oltre che utilizzabile comodamente da casa. Si tratta infatti di un videogioco dotati di dispositivi hi-tech che consente un monitoraggio medico continuo delle condizioni di chi lo usa; Ms-Fit è un gioco digitale sviluppato da Roche ed Helaglobe srl, con il coinvolgimento di 12 centri neurologici diffusi in tutta Italia e della Fondazione italiana sclerosi multipla (Fism). E’ di qualche anno fa invece lo sviluppo di Brain Training, il gioco per Nintendo DS ideato in collaborazione con il dottor Ryuta Kawashima, pensato per fermare la degenerazione mentale dei malati di sclerosi multipla. Si tratta di una patologia neurodegenerativa contro la quale non si è ancora arrivati a una terapia definitiva, che sia in grado di riparare i danni cerebrali, anche se è stato individuato un gene che potrebbe determinarne lo sviluppo e uno studio ha scoperto le staminali in grado di riparare il tessuto cerebrale; sembra inoltre che bassi livelli di vitamina D costituiscano un fattore di rischio significativo per l’insorgere della malattia.

Esercizi ispirati al Pilates

Come spiegano i suoi realizzatori, il gioco «utilizza le caratteristiche fondamentali dei videogames per consentire a chi vive con la sclerosi multipla di svolgere quotidianamente un’attività fisica adattata, sotto lo stretto monitoraggio del medico che ne riceve i dati e i progressi» attraverso una piattaforma dedicata. E’ sufficiente un mini-personal computer e un controller del movimento per consentire all’utente di vedere un avatar sullo schermo che lo guida nello svolgimento degli esercizi. 

In Ms-Fit «gli esercizi si ispirano al Pilates e intervengono su tre aspetti trasversali a tutti i pazienti, ovvero la postura, l’equilibrio e la respirazione. Lo strumento tiene conto delle esigenze di chi vive con questa patologia, per cui è fondamentale porre attenzione al concetto di fatica, e prevede meccanismi di sfida-premio per invogliare il paziente a proseguire con l’attività fisica». 

Una soluzione d’avanguardia

«L’innovazione è la nostra risposta continua alle sfide della salute – spiega Anna Maria Porrini, direttore medico di Roche – siamo fortemente impegnati non solo nel trovare soluzioni terapeutiche d’avanguardia, ma anche nell’offrire servizi e strumenti tecnologici, come Ms-Fit, a vantaggio della quotidianità delle tantissime persone che convivono con la sclerosi multipla». 

«Ms-Fit – aggiunge Davide Cafiero, managing director di Helaglobe – è nato per dare l’opportunità alle persone con sclerosi multipla di esercitarsi quotidianamente, nonostante l’attività fisica adattata venga percepita da loro a volte come noiosa o faticosa».  Con questa tecnologia, conclude Giampaolo Brichetto, coordinatore ricerca in riabilitazione Fism-Aism, «coordineremo uno studio che coinvolgerà un network di centri di eccellenza nella ricerca riabilitativa e nell’esercizio fisico. L’obiettivo sarà testare la fattibilità e la validità di questo particolare approccio di attività fisica adattata nella persona con sclerosi multipla». 

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