Caffè, quanto possiamo berne senza danneggiare la salute?

Le ragazze superano i maschi, colpa del nervosismo legato all’età

Un’indagine condotta dall’università di Foggia su un campione di 1200 adolescenti e pubblicata dalla rivista Acta Pediatrica rivela un quadro preoccupante relativo al consumo di caffeina da parte degli adolescenti: quasi la metà eccede, esponendosi a possibili conseguenze negative per l’organismo. Berne più di quattro tazzine al giorno infatti farebbe male alla salute, soprattutto per le donne in gravidanza e i giovani sotto i 18 anni. Se è vero che bere una tazzina al giorno di caffè diminuirebbe del 12% il rischio di morte, mentre berne due al giorno aiuta a tenere lontano il cancro al seno, è sempre vero che gli eccessi possono fare male.

I dati

Lo studio, basato su questionari anonimi distribuiti in quattro scuole della città in cui i ragazzi tra i 12 e i 19 anni dovevano indicare tipologia e quantità di bevande con caffeina consumate, rivela che il 76% del campione consuma caffeina ogni giorno, con il caffè come bevanda prevalente. A berlo quotidianamente sono quasi nove studenti su dieci, seguono poi i soft drink (34,3%) e energy drink (2,3%). In media la quantità di caffeina assunta quotidianamente è risultata di 125,2 milligrammi tra i consumatori abituali, un po’ più alta per le ragazze (126,3 contro 124,1).

Verso un’educazione al consumo

La dose massima consigliata a questa età dall’accademia dei pediatri Usa, che è di 100 milligrammi, viene superata dal 46% del campione analizzato. Secondo gli esperti l’abuso di questa sostanza sarebbe legato ad un aumento di nervosismo e irrequietezza tipico di questa fascia d’età.

“Questi risultati – commenta Angelo Campanozzi, coordinatore dello studio – potrebbero essere usati per mettere in piedi una campagna di sensibilizzazione diretta a ridurre il consumo di caffeina tra gli adolescenti. Le abitudini alimentati sono sviluppate durante l’infanzia e l’adolescenza, e l’educazione ad un consumo limitato di caffeina è cruciale per ridurre possibili comportamenti sbagliati in età adulta”.

Leggi anche:  Piante in estate: come rendere il tuo giardino un paradiso