Le lastre di ghiaccio al Polo Sud celano un mondo segreto di montagne e valli

Un gruppo di ricerca guidato dalla Northumbria University (Regno Unito) ha fatto un’eccezionale scoperta in Antartide: vere e proprie catene montuose e tre enormi vallate subglaciali, che guidano le lastre di ghiaccio da una zona all’altra del Polo Sud. Uno studio che potrebbe aiutare a prevedere alcune delle drammatiche conseguenze dei cambiamenti climatici; il surriscaldamento globale sta causando 250.000 morti in più all’anno,  sciogliendo i ghiacci, minacciando gravemente la biodiversità e mettendo a rischio ben 720 patrimoni dell’UNESCO. Gli esperti hanno previsto un innalzamento delle temperature fino a quasi 5 gradi nei prossimi 100 anni, tanto che bisognerebbe correre ai ripari entro il 2030 se si vuole sperare di salvare il Pianeta.

Dove i satelliti non riescono a vedere

La scoperta è stata possibile grazie ai dati raccolti durante la prima indagine aerogeofisica nella regione del Polo Sud, parte del progetto PolarGAPdell’Agenzia spaziale europea (ESA).
La morfologia di questa parte del Pianeta non era ancora nota perché,  nonostante esistano numerosi dati satellitari che consentono di mappare la superficie della Terra e il suo interno, c’era ancora un “buco” attorno all’area del Polo Sud, che i satelliti non riuscivano a vedere a causa dell’inclinazione delle loro orbite. Il progetto  PolarGAP è pensato proprio per colmare questo “vuoto”, che ha acquisito anche dati radar aerei per consentire una verifica della morfologia nascosta sotto la calotta glaciale.

Valli larghe oltre 300 Km

Alcuni pezzi di ghiaccio sciolti a causa dei cambiamenti climatici si muovono sulle zone sciolte, innalzando il livello del mare e creano avvallamenti che potrebbero aumentare la velocità con cui il ghiaccio scorre dal centro dell’Antartide verso la costa. La valle più grande è conosciuta come Trough ed è enorme: lunga più di 350 km e larga 35 km, con una lunghezza uguale alla distanza da Londra a Manchester, mentre la sua larghezza ammonta a più di una volta e mezza la lunghezza dell’isola di New York a Manhattan. Anche le altre due hanno dimensioni notevoli: Patuxent è lunga più di 300 km e larga oltre 15 km, mentre il bacino di sfasamento è lungo 150 km e largo 30 km.

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