Un particolare tipo di ormone è in grado di influenzare profondamente il metabolismo

E’ stato battezzato «12,13-dihydroxy-9Z-octadecenoic acid» o anche «12,13-diHome l’ormone il cui ruolo chiave nel condizionare il metabolismo umano è stato confermato dai ricercatori del Joslin Diabetes Center di Boston. Si tratta in particolare di una lipochina, rilasciata dal tessuto adiposo. La ricerca ha dimostrato che questa molecole, diversamente da altre lipochine,  aumenta notevolmente durante l’esercizio, con l’effetto immediato di bruciare i grassi. I risultati dei test su due gruppi per un totale di 39 volontari maschi di varie età in collaborazione con l’Ohio State University, rivelano in entrambi i casi che i livelli della molecola aumentano durante l’esercizio o subito dopo, risultati confermati anche con i test sui topi.

Non solo l’esercizio, anche il freddo

Ad alimentare questo ormone è il grasso bruno, detto “buono” in quanto è in grado di bruciare calorie. Laurie Goodyear, PhD e docente associata di medicina alla Harvard Medical School, sostiene che si tratti del primo esempio di ormone rilasciato dal grasso bruno capace «di regolare alcuni degli effetti benefici dell’esercizio fisico sul metabolismo».

La seconda incredibile scoperta relativa a questo ormone è che il suo aumento avviene anche durante l’esposizione al freddo del tessuto adiposo bruno, che a sua volta sprigiona calore proprio a basse temperature. Chi ha più alti livelli di quest’ormone ha ance maggiore sensibilità insulinica e un maggiore indice di massa corporea. Non solo l’esercizio fisico quindi, ma anche il freddo, determinano il rilascio di questa molecola così potente nell’influenzare il metabolismo in modo profondo.
Un’altra recente ricerca ha scoperto che il tè nero sarebbe un acceleratore naturale del metabolismo e anche bere 8 bicchieri di acqua al giorno aiuterebbe ad attivarlo e a bruciare calorie. 

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