SUSE OpenStack Cloud 8 accelera i deployment delle infrastrutture software-defined

SUSE OpenStack Cloud

La piattaforma SUSE OpenStack Cloud 8, basata su OpenStack Pike, migliora i livelli di interoperabilità, scalabilità e flessibilità per aiutare a promuovere la trasformazione IT e risolvere le sfide di business attuali

SUSE ha presentato SUSE OpenStack Cloud 8, la sua nuova piattaforma OpenStack Cloud dedicata agli ambienti enterprise. Basata su OpenStack Pike, SUSE OpenStack Cloud 8 è la prima release a integrare il meglio della tecnologia SUSE OpenStack Cloud e HPE OpenStack, acquisita da SUSE lo scorso anno. Oltre ad accelerare il deployment di infrastrutture software-defined, la piattaforma garantisce livelli superiori di interoperabilità, scalabilità e flessibilità per rendere possibile la trasformazione IT di cui i clienti hanno bisogno per poter conquistare il mercato competitivo attuale e vincere le sfide di business che esso presenta.

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SUSE OpenStack Cloud 8 entra a far parte di un portafoglio di soluzioni sviluppate in collaborazione con clienti, partner e community open source allo scopo di produrre innovazioni affidabili che aiutino a semplificare la trasformazione IT e ridurre i costi.

“Nel corso dei 25 anni di esperienza e leadership maturati da SUSE nell’ambito dell’open source, abbiamo imparato ad adattarci ininterrottamente ai requisiti espressi dai clienti, dai partner e dal mercato”, ha dichiarato Gerald Pfeifer, vice president of Products and Technology Programs di SUSE. “Abbiamo dunque applicato questo know-how a SUSE OpenStack Cloud 8 aggiungendo e aggiornando funzionalità che ne rafforzeranno la reputazione di cloud open source preferito dalle realtà enterprise. Dal punto di vista dei clienti, SUSE OpenStack Cloud spicca per la velocità, la facilità di utilizzo e la flessibilità di deployment. La varietà di certificazioni hardware e di hypervisor supportati che SUSE OpenStack Cloud è in grado di offrire non trova paragoni sul mercato, fornendo ai clienti una maggior possibilità di scelta nel modo di implementare le proprie infrastrutture software-defined”.

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Gary Chen, IDC research manager, Software Defined Compute, ha commentato: “Le organizzazioni IT delle aziende si trovano ad affrontare significative pressioni di deployment man mano che modelli applicativi e cloud moderni si affermano e si diffondono. Sempre più aziende passano a infrastrutture software-defined come OpenStack, per questo la razionalizzazione delle operazioni attraverso la semplificazione della manutenzione e degli aggiornamenti sarà essenziale ai fini del successo riducendo la complessità pur affrontando il crescente gap di competenze in atto”.

Per aiutare i clienti a superare il divario di competenze e avviare immediatamente il proprio deployment di SUSE OpenStack Cloud sono ora disponibili le proposte SUSE Select Services. Con un’offerta flessibile a prezzo fisso che combina consulenza, servizi di manutenzione e trasferimento della conoscenza, i clienti possono concretizzare più rapidamente un ritorno dal proprio investimento nei cloud privati.

Le novità apportate a SUSE OpenStack Cloud 8 comprendono:

  • Superiore flessibilità per i clienti con il supporto completo di OpenStack Ironic che mette a disposizione la possibilità di effettuare in maniera rapida e intuitiva il provisioning di server bare metal da parte degli utenti finali che hanno bisogno di implementare l’immagine di un workload su una macchina fisica anziché sull’istanza di una macchina virtuale di un hypervisor.
  • Maggiore interoperabilità con il nuovo supporto di VMware NSX-V per il software-defined networking.
  • Ulteriore scalabilità per supportare deployment di grandi dimensioni.
  • Supporto di OpenStack Freezer per fornire le funzionalità di una piattaforma DRaaS per backup/restore distribuito ai clienti che desiderano automatizzare le procedure di backup e ripristino.
  • Due opzioni per i tool dedicati al ciclo di vita da utilizzare per il deployment, la manutenzione e l’aggiornamento degli ambienti OpenStack dei clienti: il tradizionale tool Crowbar e il tool Cloud Lifecycle Management basato su Ardana.
  • Supporto triennale esteso del ciclo di vita per rispettare le tempistiche di manutenzione e rollout più lunghe dei clienti enterprise.
  • Una soluzione di monitoraggio di livello enterprise pre-integrata e completamente scalabile che semplifica il monitoraggio e la gestione degli ambienti e dei workload SUSE OpenStack Cloud.
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Craig Parker, head of Integrated Systems Business di Fujitsu EMEIA, ha affermato: “I clienti interessati a estendere gli ambienti on-premises facendo leva su tecnologie Fujitsu e SUSE in rapida evoluzione flessibili e sicure scopriranno che le nuove funzionalità di quest’ultima release di SUSE OpenStack Cloud permettono di creare le infrastrutture software-defined che occorrono per mantenere le promesse di business conservando l’agilità e la flessibilità di business di cui le aziende hanno bisogno”.