Veeam svela la sua visione per la Hyper-Available Enterprise

Veeam aiuta le aziende a migliorare la strategia di Cloud Data al VeeamON 2020

Le soluzioni Veeam Hyper-Availability, utilizzate dal 75% delle aziende Fortune 500, garantiscono un percorso senza ostacoli verso l’Intelligent Data Management, con funzionalità che facilitano la data orchestration behavior-driven su infrastrutture multi-cloud di grandi dimensioni 

Veeam Software ha svelato la propria vision per la Hyper-Available Enterprise e la sua strategia per accompagnare le aziende clienti nel viaggio verso l’Intelligent Data Management su vasta scala.  In occasione dell’evento VeeamON 2018, la conferenza annuale della società per i suoi clienti e partner, giunta alla quarta edizione, Veeam ha dimostrato come i suoi clienti nel mondo stanno sfruttando la Hyper-Availability Plaform per l’Intelligent Data Management di Veeam per assicurare la continuità del business, ridurre i rischi ed accelerare l’innovazione in un’epoca in cui tecnologie quali IoT, IA, machine learning, blockchain richiedono una piattaforma che assicuri ampia scalabilità e semplicità di utilizzo nella gestione dei dati.

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La portata e la complessità legate alla gestione di una quantità di dati che cresce in modo esponenziale, richiedono un nuovo tipo di approccio, che superi la tradizionale gestione dei dati policy-based e si sposti verso sistemi behavior-based, in modo che i dati si auto-gestiscano in modo sempre più autonomo e forniscano insight di business e operativi in tempi brevissimi. Supportata da un ecosistema di oltre 55.000 partner tecnologici, la Hyper-Availability Platform di Veeam è la più completa soluzione oggi disponibile per aiutare le aziende ad effettuare la transizione verso la gestione intelligente dei dati.

“Sin dalla fondazione di Veeam nel 2006, siamo stati il principale fornitore di soluzioni per l’Availability di applicazioni e dati in ambienti multi-cloud, affermandoci come il vendor di riferimento in questo spazio”, ha commentato Peter McKay, Co-CEO and President di Veeam. “La maturazione di tecnologie quali IoT, IA, machine learning e blockchain e la crescita esponenziale di dati che le aziende devono gestire e da cui devono trarre informazioni utili al business, hanno generato la necessità di soluzioni che vadano oltre il concetto di Availability. Riteniamo che la Hyper-Availability sia la nuova frontiera. La Hyper-Availability Platform di Veeam – utilizzata da alcune tra le più grandi aziende al mondo tra cui Royal Caribbean, Mercedes-Benz, Telefonica e L’Oreal – è la soluzione più completa per affiancare i clienti nel percorso verso l’Intelligent Data Management, necessario per dare al mercato servizi digitali innovativi in tempi più brevi”.

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“La nostra flotta di 49 navi non potrebbe essere operativa senza i dati e Veeam gestisce oltre 3 petabyte di dati, che nei prossimi 24 mesi raddoppieranno, sfiorando i 6 petabyte”, ha dichiarato Renata Kobylinski, Director of Hosting and Engineering Services di Royal Caribbean Cruises.  “Abbiamo scelto Veeam per le sue caratteristiche di scalabilità, semplicità di utilizzo e garanzia di tranquillità che i nostri dati e sistemi saranno sempre iper-disponibili. Veeam crescerà con noi e ci permetterà di dedicare una quantità maggiore di tempo ai nostri clienti, garantendo loro un’esperienza memorabile a bordo delle nostre navi”.

Il concetto di disponibilità è tradizionalmente associato a quelli di business continuity, backup e recovery, per assicurare che le aziende siano sempre pienamente operative. Le nuove sfide legate alla gestione dei dati aziendali e la necessità che questi siano sempre disponibili, impongono un’evoluzione da semplici soluzioni di Backup e Recovery con copia meccanica dei dati ad orari prestabiliti, a soluzioni con un’intelligenza molto superiore, grazie alla quale i dati imparano a rispondere in modo istantaneo ed appropriato a ciò che accade in un qualunque punto dell’infrastruttura dati aziendale. La protezione e la gestione dei dati pensata come salvaguardia attraverso policy reattive  è superata e deve trasformarsi in un sistema che fornisce, in modo propositivo, valore di business.

“La visione di Veeam per la gestione intelligente dei dati si basa su un insieme flessibile di soluzioni integrate e plug-and-play”, ha commentato Danny Allan, Vice President of Product Strategy di Veeam. “La Hyper-Availability Platform di Veeam assicura l’integrazione, la visibilità, l’orchestrazione, l’intelligenza e l’automazione necessarie per evolvere la gestione dei dati da policy-based a behavior-based, e da gestione manuale a automazione intelligente. Ciò permette che il provisioning e la gestione di enormi flussi di dati che si spostano costantemente all’interno di infrastrutture multi-cloud distribuite siano automatizzati e orchestrati in modo ottimale e soprattutto sicuro. Le aziende che operano con alla base la Hyper-Availability Platform di Veeam rispondono in modo più veloce a qualunque esigenza di business ed hanno l’agilità necessaria per offrire nuovi servizi ed esperienze digitali che migliorano il modo in cui le persone vivono e lavorano”.

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Per completare il viaggio verso la gestione intelligente dei dati per la Hyper-Availabile Enterprise sono necessarie 5 fasi:

  • Fase 1, Backup: Effettuare il backup di tutti i workload, assicurandosi che siano sempre ripristinabili in caso di interruzioni, attacchi, perdita o furto di dati.
  • Fase 2, Aggregazione: Assicurare la protezione e la disponibilità dei dati in ambienti multi-cloud per abilitare servizi digitali ed assicurare una vista aggregata della compliance a livello di servizio.
  • Fase 3, Visibilità: Migliorare la gestione dei dati in ambienti multi-cloud grazie alla visibilità e al controllo unificati dell’utilizzo, prestazioni e operatività; la gestione dei dati inizia a trasformarsi da reattiva a preventiva, per evitare perdite in termini di disponibilità grazie ad avanzate caratteristiche di monitoraggio, ottimizzazione delle risorse, capacity planning e intelligenza integrata.
  • Fase 4, Orchestrazione: Spostare i dati all’interno degli ambienti multi-cloud senza interruzioni per garantire la continuità del business, la compliance, la sicurezza e l’utilizzo ottimale delle risorse. Questo richiede un motore per l’orchestrazione che consenta all’azienda di eseguire, verificare e documentare progetti di disaster recovery in modo altamente automatizzato.
  • Fase 5, Automazione: I dati si auto-gestiscono, imparando a duplicarsi, spostarsi verso la location migliore in base alle esigenze di business, proteggersi in caso di attività anomale e ripristinarsi in modo istantaneo. Questa fase assicura nuovi livelli di automazione alla gestione dei dati aziendali attraverso una combinazione di funzione di analisi dei dati, pattern recognition e machine learning.

“A mano a mano che le aziende diventano digitali, diverrà sempre più importante avere a disposizione dati e applicazioni in modo continuo”, ha commentato Matt Eastwood, SVP di IDC. “Con la sua vision per la Hyper-Available Enterprise, Veeam continua a riconoscere il valore intrinseco degli ambienti multi-cloud e a fornire strumenti e tecnologie che aiutano i suoi clienti a raggiungere il loro pieno potenziale digitale”.

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