HPE presenta il primo servizio per gestire e ottimizzare il consumo di cloud pubblici, privati e ibridi

HPE introduce l’Intelligent Storage nel proprio portafoglio

HPE GreenLake Hybrid Cloud introduce all’interno di AWS, Microsoft Azure e Microsoft Azure Stack i vantaggi nativi del cloud in termini di operazioni, conformità, controllo dei costi e molto altro

Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha presentato HPE GreenLake Hybrid Cloud, una nuova esperienza di consumo progettata per aiutare i clienti a gestire e ottimizzare i propri cloud on-premise e off-premise. HPE GreenLake Hybrid Cloud è un modello operativo cloud automatizzato standardizzato su best practice HPE che sfrutta la proprietà intellettuale di HPE per aiutare i clienti a consumare esattamente le risorse cloud di cui hanno bisogno, ovunque risiedano i workload – migliorando nel contempo i livelli di prestazioni, costo, sicurezza e conformità. La nuova soluzione non necessita di personale per gestire quotidianamente l’ambiente ibrido riducendo, così, l’errore umano e permettendo allo staff di concentrarsi, invece, sull’innovazione.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Per la maggior parte delle aziende, l’hybrid IT è una realtà che permette di fondere un mix di applicazioni, servizi e piattaforme in base alle proprie esigenze specifiche. Tuttavia, molte aziende faticano a gestire la complessità insita nel funzionamento di differenti cloud privati, pubblici e ibridi e a disporre delle competenze richieste per controllare e gestire la propria implementazione cloud –  con la possibile conseguenza di andare incontro a costi e rischi non previsti e senza limiti. Secondo una ricerca Gartner, entro il 2020 le aziende che non prevedono processi di ottimizzazione dei costi spenderanno mediamente per i cloud pubblici il 40% in più. Inoltre, molti clienti non dispongono dell’automazione, o anche solo di semplici, strumenti che consentono di sfruttare l’agilità del cloud, tantomeno del monitoraggio continuo dei controlli e dei framework di conformità per gestire il rischio.

HPE GreenLake Hybrid Cloud aiuta a risolvere il problema della complessità della gestione: implementa i processi per gestire le risorse cloud nell’ambiente scelto dal cliente; attiva controlli specifici su costi, sicurezza e conformità; e infine gestisce le risorse per conto del cliente. A differenza di un tradizionale servizio gestito, HPE GreenLake Hybrid Cloud propone un modello automatizzato nativo su cloud progettato per eliminare la necessità per le aziende di assumere o formare nuovo personale per controllare e gestire le implementazioni cloud.

Leggi anche:  Pure Storage amplia la partnership strategica con Microsoft per accelerare l'adozione dei cloud enterprise

“Le aziende hanno bisogno di un modo semplice e rapido per ottimizzare i propri cloud pubblici e on-premise per riunire applicazioni e dati sotto un modello operativo comune”, ha dichiarato Ana Pinczuk, SVP e GM di HPE Pointnext. “HPE GreenLake Hybrid Cloud è una soluzione rivoluzionaria che elimina la complessità dalla gestione di cloud multipli e permette ai clienti di esercitare il controllo, ridurre i costi e accelerare il time-to-value”.

HPE GreenLake Hybrid Cloud aiuta a ottenere un time-to-value rapido, un IT semplificato e servizi per la gestione continua di specifici controlli su costi e conformità per cloud pubblici e on premise.  Sfruttando le architetture cloud e le competenze ottenute da HPE Pointnext attraverso le acquisizioni di Cloud Technology Partners e RedPixie, HPE GreenLake Hybrid Cloud fornisce una gestione e ottimizzazione costante degli ambienti in soluzioni cloud primarie quali AWS, Microsoft Azure e Microsoft Azure Stack.

HPE GreenLake Hybrid Cloud è costruito sulla base di un toolset automatizzato basato su HPE OneSphere e su tecnologia software-defined HPE e per supportare e gestire workload di hybrid cloud. Microsoft Azure Stack viene erogato attraverso il modello di consumo flessibile HPE GreenLake che introduce il sistema pay-per-use negli ambienti on-premise usando HPE ProLiant for Microsoft Azure Stack.

“Analizzando come le aziende vorrebbero ottimizzare la propria esperienza cloud abbiamo scoperto che il 23% desidera consumare soluzioni as-a-service off-premise, il 35% preferisce soluzioni as-a-service on-premise, mentre il resto opta per l’immobilizzo di capitali o il leasing”, ha osservato Rob Brothers, Program VP di IDC. “Con l’acquisizione di Cloud Technology Partners e RedPixie, HPE ha reso disponibile una proposta che può abbracciare il cloud on-premise e off-premise”.

Secondo lo studio effettuato da 451 Research, due delle principali sfide che i clienti devono affrontare nell’implementazione della propria infrastruttura cloud riguardano la conformità e la gestione dei costi. HPE GreenLake Hybrid Cloud aiuta a superare questi ostacoli proponendo i seguenti vantaggi:

  • Accelerazione del time-to-value – Il modello operativo automatizzato nativo su cloud abbrevia il tempo di implementazione del cloud e aumenta la velocità delle operazioni IT
  • Pay-per-use – Un modello a consumo e un monitoraggio costante del controllo sui costi per allineare i costi alle necessità di business aiutando a ridurre il TCO (Total Cost of Ownership) dell’IT on-premises
  • Semplificazione dell’IT – I servizi degli esperti di HPE Pointnext riducono i lavori più impegnativi del data center, lasciando il personale libero di dedicarsi ad attività con valore di business strategico
  • Applicazione dei controlli appropriati – Invio di notifiche in tempo reale in caso di rilevamento dei problemi durante i controlli, invio suggerimenti per risolverli, controlli costanti su sincronizzazione e monitoraggio a scopo di conformità permettono ai clienti di disporre di informazioni aggiornate sugli elementi monitorati e a ridurre i rischi involontari derivanti dall’inesperienza
Leggi anche:  Il ruolo cruciale dei cloud sovrani nell’equilibrio tra innovazione e sicurezza dei dati nell’economia digitale

HPE è da lungo tempo leader sul mercato a consumo, vantando ben otto anni di esperienza nel proporre ai clienti modelli flessibili a consumo. Un esempio è HPE Pointnext con l’introduzione HPE GreenLake, una suite di soluzioni per infrastrutture e workload a consumo che produce risultati IT attraverso un modello pay-per-use che mantiene il controllo dell’esperienza IT fornita grazie a un processo di attivazione rapido senza alcun immobilizzo di capitali.