TIM ha siglato un importante accordo strategico con i principali player del settore dei lavori infrastrutturali per TLC.
L’intesa rientra nel progetto di ottimizzazione delle forniture previsto nel Piano Strategico DigiTIM presentato lo scorso marzo e dovrebbe portare numerose efficienze sia in conto economico sia per la programmazione e l’implementazione delle varie commesse per lo sviluppo della Rete in Fibra in Italia.
Il contratto di servizio, che avrà una durata variabile tra i 3 e i 5 anni a partire dal 2019, è stato siglato con Sirti, Sielte, Ceit, Sittel, Valtellina, Site, e include la manutenzione, la costruzione di una parte della Rete in Fibra e in rame e la consegna del servizio al cliente finale.
L’accordo è stato firmato dall’Amministratore Delegato di TIM, Amos Genish, e si sviluppa in coerenza con il Piano Strategico identificando una soluzione di maggior continuità aziendale per tutti i fornitori confermando nello stesso tempo i medesimi livelli occupazionali per il settore dei lavori di TLC.
“Siamo particolarmente soddisfatti dell’intesa con i nostri partner – ha dichiarato Amos Genish – che dimostra come siamo sulla buona strada nell’implementazione del nostro piano strategico e che prevede, tra l’altro, una maggiore produttività e migliori servizi per i nostri clienti. Con questo accordo il cammino comune intrapreso insieme ai nostri principali fornitori permetterà sia a TIM sia ai player del settore di poter identificare la strategia industriale migliore per il breve e per il lungo termine.”
Restano confermati i risultati economici di risparmio definiti per TIM già per il 2018. Gli stessi si sono già in parte concretizzati e saranno nella seconda parte dell’anno maggiormente evidenti tramite recuperi di efficienza e produttività che i fornitori raggiungeranno grazie alla strategia DigiTIM incentrata sull’automazione e la digitalizzazione dei processi produttivi già in corso di implementazione sulle piattaforme TIM e che sarà avviata anche dai fornitori.
TIM sta inoltre avviando in queste settimane medesime contrattazione per creare un comune accordo di sistema anche con gli altri fornitori di secondo livello.