4 app che aiutano a migliorare la propria vita lavorativa

Italiani sempre più abituati a utilizzare i device digitali

Migliorare il work life balance e la produttività è un desiderio espresso da molti lavoratori. Grazie ai quattro assistenti virtuali individuati da Page Personnel diventa più facile raggiungere l’obiettivo

Soltanto il 36% degli italiani pensa che la propria situazione professionale andrà migliorando nei prossimi dodici mesi e solo tre persone su dieci si dicono soddisfatte della propria vita lavorativa. Questi sono solo alcuni dei dati italiani emersi dalla ricerca Confidence Index, curata da PageGroup, che portano alla luce un effettivo problema riscontrato da molti lavoratori: trovare il giusto equilibrio tra lavoro, produttività e vita privata.

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Ci sono però alcuni suggerimenti da tenere a mente che possono aiutare le persone a migliorare il proprio work life balance senza rinunciare al conseguimento di ottime performance lavorative. In particolare, un aiuto concreto arriva dall’offerta tecnologica, sempre più orientata alla creazione di soluzioni che vadano a salvaguardare il tempo e il benessere della persona.

Page Personnel, brand di PageGroup leader di mercato nella ricerca, selezione e somministrazione di impiegati e giovani professionisti qualificati, ha infatti individuato alcune app che possono aiutare ad ottimizzare il rendimento professionale e a salvaguardare l’equilibrio psicofisico.

“Le nostre ricerche evidenziano una sempre maggiore richiesta di programmi che aiutino a conciliare la vita lavorativa con quella personale. Per il 24% dei lavoratori infatti la ricerca di un migliore work-life balance è uno dei primi fattori che determinano la scelta di un eventuale nuovo posto di lavoro. Le aziende si stanno impegnando per investire nello smart working, e nelle attività a supporto del benessere dei propri dipendenti. Sono diverse le soluzioni che si possono adottare ma ad oggi è la tecnologia che si conferma al primo posto in questo campo” commenta Pamela Bonavita, Executive Director di Page Personnel.

  1. Il Lifecoach. Yoga, meditazione e un corso di filosofia potrebbero rivelarsi ottimi espedienti per evadere dagli stress quotidiani. Chi non ha tempo da dedicare a queste attività non deve disperare: è stata creata l’app Headspace che attraverso pillole di saggezza e corsi tematici gratuiti, ricorda ai suoi utenti di coltivare buon umore e introspezione, indipendentemente da dove ci troviamo. Headspace rende così possibile la meditazione a portata di smartphone.
  2. Attenzione alla distrazione. Fare una ricerca online e distrarsi con contenuti fuori tema fino a dimenticare il task originario: a chi non è mai capitato? Niente paura, la curiosità è indice di vivacità intellettuale e a salvaguardare la linearità di una navigazione a scopi professionali penserà Pocket. L’app, ideata per salvare i contenuti “da guardare dopo” in un unico spazio, consentendo anche di evidenziare con facilità qualsiasi tipologia di testo.
  3. Creare delle liste e prendere appunti. Avere un’agenda virtuale che consenta la massima personalizzazione potrebbe sembrare un sogno. L’app Evernote permette di integrare illustrazioni, registrazioni vocali ed evidenziazioni. Inoltre, screenshot e annotazioni per PDF saranno conservate in un unico spazio sicuro.
  4. Prendersi cura del fisico aiuta la mente: se l’ufficio costringe ad una routine sedentaria, Nike Training Club aiuta a ridare dinamicità alle giornate lavorative programmando sessioni di allenamento fisico on demand ideate specificatamente sul profilo dell’utente. L’app consente di selezionare diverse tipologie di allenamento sulla base delle singole esigenze e del livello di difficoltà. Il software proporrà un programma di quattro settimane personalizzato ed efficiente.
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