Apple monitorerà il traffico di telefonate ed e-mail per calcolare un punteggio di affidabilità dello smartphone da cui si effettuano acquisti online
Apple ha modificato le sue policy sulla privacy allo scopo di combattere frodi e attività illecite tramite iPhone. Nello specifico la Mela ha dichiarato che terrà conto di quante telefonate fanno e ricevono gli utenti per realizzare “un punteggio di fiducia”. Quest’ultimo servirà ad accertare l’identità del possessore del dispositivo da cui si effettuano acquisti sulla piattaforma iTunes e se il suo comportamento è in linea con i termini di utilizzo dei suoi servizi. Il colosso di Cupertino monitorerà anche SMS ed e-mail allo stesso scopo. La notizia di questa novità, che è operativa già da oggi, è stata diffusa dalle principali testate americane.
“Per aiutare a identificare e a prevenire le frodi – si legge nel documento redatto dalla Mela – le informazioni sul modo in cui usi il tuo dispositivo, compreso il numero approssimativo di chiamate ed e-mail che invii e ricevi, saranno usate per calcolare un punteggio di affidabilità del dispositivo quando si tenta di fare un acquisto”. Alla luce dei vari scandali sulla privacy a partire da Cambridge Analytica viene da pensare che fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio. L’attività di monitoraggio di Apple non sembra comunque pericolosa per la sicurezza dei dati personali in quanto il sistema analizza i volumi approssimativi di traffico e non informazioni più specifiche legate all’utente, come ad esempio il contenuto delle telefonate o delle e-mail.
[amazon_link asins=’B075LXNK24,B07CBZDTYJ,B01MCW7EOW’ template=’ProductCarousel’ store=’dmo0e-21′ marketplace=’IT’ link_id=’8150c3ee-bce0-11e8-9f05-bf14a776b19d’]
