Apple non crede nei lettori di impronte digitali sotto lo schermo

iphone apple

Apple secondo l’analista Ming-Chi Kuo continuerà a puntare in futuro sul riconoscimento del volto per l’autenticazione in quanto non convinta dal lettore di impronte digitali al di sotto dello schermo

Apple presenterà il 12 settembre i suoi nuovi modelli di smartphone. I device dovrebbero chiamarsi iPhone Xs e iPhone 9 e nelle scorse ore sono trapelate alcune immagini che ne svelano il design. Manca quindi appena una settimana per ammirare i nuovi telefoni dell’azienda di Cupertino ma già si parla della prossima generazione. Ming-Chi Kuo, noto analista di KGI Securities e grande esperto di tutto ciò che riguarda la Mela, ritiene che la multinazionale da mille miliardi di dollari di valutazione non sia convinta dai lettori di impronte digitali posti sotto lo schermo proposti dalla concorrenza.

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Diversi produttori che lavorano con Android hanno puntato su questa tecnologia. Tra questi figurano ad esempio Xiaomi e Huawei, che senza mezzi termini ha dichiarato che il futuro P30 sarà molto superiore a Mate 20 Pro e ai modelli oggi in commercio. Apple invece ha concentrato tutte le sue energie su Face ID e il riconoscimento facciale in tre dimensioni. Il colosso di Cupertino ritiene che il lettore di impronte sotto lo schermo sia una soluzione ancora troppo costosa e poco performante. Per il futuro è quindi probabile che su iPhone continueremo a utilizzare la scansione del volto come strumento principale per autenticarsi. Non è infatti un caso che a breve il Face ID arriverà anche su iPad. Il primo modello a integrarlo dovrebbe essere la versione aggiornata del tablet da 12.9 pollici, che potrebbe essere svelata settimana prossima insieme agli iPhone. Questo non significa che Apple in futuro non possa cambiare idea una volta che la tecnologia avrà raggiunto il giusto livello di efficienza e gli utenti si saranno abituati al suo utilizzo.

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