Mozilla ha annunciato il rilascio del browser pensato per la realtà virtuale. Permette di navigare ed effettuare ricerche senza usare la tastiera
Lo scorso aprile la Mozilla Foundation aveva annunciato lo sviluppo di Firefox Reality, una versione VR del conosciuto e utilizzatissimo browser per computer e dispositivi mobili. A distanza di cinque mesi, il software è stato rilasciato pubblicamente per una serie di piattaforme. La release 1.0 è dunque disponibile per HTC Vive, Oculus Go e Daydream, tre visori non così simili, a dimostrazione di quanto il progetto sia versatile e funzionale a più livelli. Nonostante la differenza di destinazione, Firefox Reality restituisce all’utente un’esperienza d’uso simile, sia che ci si trovi con un paio di costosi occhialini HTC e Oculus che con indosso i più economici Daydream, compatibili con una serie di smartphone Android.
Come funziona
Particolarità del browser è che, per forza di cose, deve fare a meno di una tastiera fisica. Per farlo, ci sono almeno un paio di possibilità. La prima è usare i comandi vocali per cercare sul web ciò che si vuole; la seconda è accedere direttamente ai siti cliccando sui bookmark presenti nella homepage, che coprono un bel po’ di portali preferiti, dai social a quelli di notizie. Mozilla però dice di star lavorando con altri partner per includere le loro destinazioni in un’area apposita, così da velocizzare la visita già dopo l’accesso.
Ma per e strano motivo dovremmo preferire googlare qualcosa rischiando un bel giramento di testa piuttosto che stare davanti a un computer? Beh, per fruire al meglio di contenuti realizzati per essere vissuti in modalità immersiva. La produzione multimediale sta semplificando sempre di più la creazione fai-da-te di foto e video a 360 gradi che, sebbene navigabili perfettamente con strumenti classici in ambiente virtuale danno il meglio di sé. Ma non solo: l’HTML5 si è dimostrato il modo migliore di dimenticare i moduli Flash.
Versatile e adattabile a qualsiasi contesto, il linguaggio è naturalmente votato al 3D, e dunque a una fruizione avanzata in VR. Difficilmente Firefox Reality sostituirà il browsing tradizionale ma dedicargli del tempo, per un certo tipo di navigazione, si rivelerà un ottimo modo per immaginare come sarà il futuro prossimo di internet.