Le femministe del Regno Unito attaccano Apple accusandola di progettare i suoi iPhone senza pensare ai bisogni delle donne. Gli schermi sono troppo grandi per le mani femminili
Negli anni i produttori di smartphone come Apple hanno cercato di proporre dispositivi con schermi sempre più grandi per consentire di avere più servizi e una migliore fruizione di contenuti, come per esempio i video. iPhone XS e iPhone XS Max dispongono rispettivamente di display da 5,8 e 6,5 pollici e la cosa non è piaciuta a diverse esponenti del movimento femminista. Stando a quanto riporta il The Telegraph, le combattenti per il diritto delle donne in Gran Bretagna affermano che Apple produce dispositivi troppo grandi per essere utilizzati con comodità dal pubblico femminile. Non solo, eliminando iPhone SE dal mercato, che dispone di un pannello da 4 pollici, ha tolto un’opzione interessante per le donne che vogliono acquistare i suoi prodotti.
La nota attivista Caroline Criado Perez afferma di aver subito lesioni alla mano a causa dello sforzo eccessivo a cui ha sottoposto le dita nell’utilizzare uno smartphone progettato pensando solamente ai clienti di sesso maschile. “Le donne comprano più iPhone rispetto agli uomini, mi disorienta che Apple non progetti pensando ai nostri corpi. Dovremmo essere arrabbiate per questo, stiamo pagando denaro come gli uomini per un prodotto che non funziona altrettanto bene per noi”. Altre femministe, come la deputata laburista Jess Phillips, sottolineano come la Mela dovrebbe pensare anche alle donne quando sviluppa i suoi iPhone e che in generale tutte le aziende debbano “riconoscere che la loro idea di normalità deve tenere conto di tutti i loro clienti”. L’opinione generale è che il colosso di Cupertino non tenga in grande considerazione le sue clienti per il semplice fatto che non ci sono abbastanza donne al suo interno nelle posizioni dirigenziali. Bisogna anche dire che Apple non è l’unica a proporre smartphone con schermi ampi. In realtà tutti i maggiori produttori hanno scelto questa politica.
