Oggi ci sono 7,8 miliardi di SIM nel mondo pari al 103% della popolazione globale. Con le schede cresce anche il traffico dati da mobile (+52% rispetto al 2017)
Nel 1991 nascone le SIM card, ovvero un sistema semplice ed efficace per associare un numero di telefono a una singola persona. In questi 27 anni il numero di schede è talmente cresciuto che oggi ce ne sono ben 7,8 miliardi sparse nel mondo, più della popolazione globale. Le stime provengono dall’ultimo rapporto sulla mobilità realizzato da Ericsson, che sottolinea come il traffico dati da dispositivi mobili sia aumentato del 52% grazie alla fruizione online di video.
Stando all’analisi, che si riferisce al secondo trimestre del 2018, sono 5,4 miliardi gli utenti unici e gli abbonamenti alla telefonia e 345 milioni di cellulari venduti, di cui solo il 15% non sono smartphone. Il numero delle SIM cresce del 2% anno su anno e il trend non farà che accelerare con l’avvento del 5G, il nuovo standard di rete che gli abitanti di San Marino stanno già sperimentando grazie a Nokia e TIM. Insieme al numero delle schede cresce anche quello del traffico dati, in aumento del 52% rispetto al secondo trimestre del 2017. Un maggiore consumo di banda deriva dalla diffusione capillare degli smartphone, alle offerte più ricche di Giga proposte dagli operatori e dalla visione di video in HD su mobile. Gli abbonamenti alla banda larga sono invece arrivati a 5,5 miliardi, in aumento del 15% su base annua. Di questi 3 miliardi sono legati allo standard 4G LTE.
