Perché la Cina ha bannato Twitch

Twitch vittima di attacco hacker: cosa è stato rubato

Il popolare servizio di streaming incentrato sui videogame non è più disponibile per gli utenti nel paese. Ecco per quale motivo

Twitch non è più disponibile in Cina. All’inizio di questa settimana, le autorità orientali hanno aggiunto la piattaforma di livestreaming alla lista nera del governo, che già comprende YouTube e Twitter. In realtà, il servizio non è così popolare in Cina come lo è altrove, Italia compresa. Per questo il ban ha fatto meno rumore del solito ma è comunque un altro passo verso la dittatura digitale imposta da Pechino. Ma per quale motivo Twitch ha subito questo trattamento?

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Sembra che il sito abbia riscosso un certo interesse dal pubblico dei videogamer nell’ultimo periodo. Il suo logo era il solo a coprire alcune delle partite degli Asian Games a Jakarta il mese scorso, il che lo ha portato all’attenzione dei regolatori. Nello specifico, le autorità cinesi ce l’hanno con le funzionalità di chat che, ad oggi, è una delle poche, forse l’unica, non sotto il controllo diretto del governo. Chiudere Twitch è stato più semplice che cercare di scendere a compromessi con Amazon, che aveva acquisito l’azienda nel 2014.

Cosa è successo

Come anticipato, il ban non creerà molti problemi agli utenti in Oriente. In Cina ci sono portali molto frequentati che assolvono già ai contesti toccati da Twitch nel resto del mondo. Huya, YY e Douyu godono di enorme successo anche perché ospitano contenuti localizzati, lontani dagli usi e costumi degli occidentali e maggiormente apprezzati dai cinesi. Ad ogni modo, i ragazzi nel paese hanno imparato a sorvolare i blocchi imposti dal Great Firewall utilizzando varie soluzioni VPN. Il problema è che Pechino ha inserito nel codice una voce che si riferisce proprio alle reti virtuali, quali metodi per violare le leggi nazionali e dunque passibili di pena, oltre che pecuniaria anche detentiva, fino a tre anni di reclusione. Ciò farà desistere i più, con buona pace di Twitch e degli altri illustri servizi vietati tra le mura domestiche.

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