Perché Lenovo e NetApp hanno stretto una partnership sullo storage

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Perché Lenovo e NetApp hanno stretto una partnership sullo storage

Durante l’evento globale Transform 2.0 il gigante hi-tech ha annunciato l’accordo con il leader nel cloud ibrido per creare un’offerta unica in ambito data center (e non solo)

La trasformazione digitale, se da un lato libera le aziende dalla fisicità di processi e metodi, dall’altra pone una necessità fondamentale, quella di dotare i data center e lo storage di medio e alto livello di soluzioni all’avanguardia, che assicurino un corretto svolgimento della produttività. Lo sa bene Lenovo, compagnia leader nel settore dei data center e che, nel recente periodo, ha rinnovato famiglie peculiari, come i ThinkSystem, declinati nelle serie DE e DM. All’evento globale Transform 2.0, Lenovo ha annunciato una partnership fondamentale con NetApp, che permetterà a molte più organizzazioni di beneficiare delle ultime tecnologie, col fine di proseguire sulla strada del digital journey.

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Nella pratica, le due società stanno sviluppando una gamma completa di prodotti di storage a marchio Lenovo, che metterà insieme l’hardware di quest’ultima, ovvero la già citata infrastruttura ThinkSystem, con le soluzioni software di NetApp, da sempre focalizzata nel campo del data management basato su flash. Si tratta di una scelta strategica che va oltre il marchio, perché prevede sicuramente un’integrazione delle risorse ma anche percorsi di aggiornamento unificati e un’offerta dedicata veicolata dai canali Lenovo.

Come ha spiegato Alessandro de Bartolo, Country General Manager di Lenovo DCG, in occasione della conferenza italiana di sintesi circa le novità di Transform 2.0: “Il nostro obiettivo resta quello di portare ai clienti innovazione a 360 gradi. Sappiamo che più la digitalizzazione dei contenuti prende piede, più le necessità di utenti e aziende aumentano, proporzionalmente alla crescita della consapevolezza tech che ci circonda. Non si tratta più solo di dare alle multinazionali gli strumenti più idonei per eccellere ma di permettere a tutti, anche alle realtà minori, di trasformare i loro business plan, basandoli su piattaforme idonee ad accogliere le sfide del futuro. L’accordo con NetApp nasce proprio per questo, con l’intento cioè di proporre il più grande portfolio di storage della nostra storia, grazie all’ottimizzazione integrata di forniture e tecnologie. Siamo certi che ciò ci permetterà di consolidare ulteriormente la posizione che già occupiamo sul mercato, dove per il quinto trimestre consecutivo abbiamo ottenuto un aumento dello share in vari settori, tra cui quello del flash che con NetApp approcceremo in maniera ancora più diretta”.

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Ed è proprio NetApp, con le parole di Marco Pozzoni, managing director per l’Italia, a spiegare come il segmento beneficerà della partnership con Lenovo. “L’accordo sigillato solo qualche giorno fa guarda all’ambito data center ma è naturalmente proteso al cloud. In quanto provider hybrid cloud sappiamo quanto una forte integrazione possa dare agli utenti vantaggi innegabili in quanto a performance e sicurezza. Non a caso siamo i primi per offerta flash in Italia, con una crescita anno su anno del 142,3% negli All-Flash Arrays per ciò che riguarda il panorama nazionale. Il futuro con Lenovo ci aiuta a colmare quello che per noi era un gap, lato hardware, e che oggi completiamo con il nostro know”.

Ma non è finita qui. Durante Transform 2.0 è arrivato pure l’annuncio della creazione di una nuova joint venture in Cina tra i due player, finalizzata a sviluppare soluzioni locali per il mercato dati e storage, che dall’altra parte del mondo vive un momento di forte adozione, soprattutto se si guarda al contesto cloud. La venture sarà all’opera dalla primavera del 2019, ossia quando avrà ottenuto le dovute approvazioni dal governo del paese.