Samsung ha ben 4 design in mente per il suo smartphone pieghevole

Galaxy F, lo smartphone pieghevole di Samsung
Samsung brevetta 4 smartphone pieghevoli diversi

Samsung ha depositato quattro brevetti relativi ad altrettante tecnologie riguardanti gli smartphone pieghevoli. Si parla di una nuova copertura per il display, un terminale da due o più schermi che si flettono e un pannello con zone con diversa capacità di piegarsi

Samsung è stata tra le prime aziende a lavorare a uno smartphone con schermo flessibile ed è stata poi seguita a ruota dalla concorrenza. Anche Huawei, Apple e Lenovo stanno progettando una propria versione di telefono con display pieghevole ma l’azienda coreana ha in mente più di un dispositivo dotato di questa particolare caratteristica. Oggi sono infatti emersi ben 4 brevetti depositati dal colosso dell’elettronica asiatico presso lo United States Patent and Trademark Office. Trattandosi di tecnologia in corso di sviluppo non vi è certezza che debutteranno ufficialmente sul mercato ma possono aiutare ad avere un’idea di quale sarà l’aspetto di Galaxy F.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il primo brevetto riguarda una tecnologia per il rivestimento dello schermo che promette di durare nel tempo ma assicura anche una discreta elasticità nei punti più sollecitati dello schermo quando viene piegato. In questo si evita che il pannello si rovini. Questa potrebbe essere la soluzione scelta per Galaxy F, che infatti non disporrà del classico Gorilla Glass.

Il secondo brevetto riguarda invece uno smartphone flessibile con ben 3 schermi. Nel documento viene descritto un display principale nella parte frontale del dispositivo affiancato sui bordi superiore e inferiore da altri due pannelli. Quando il terminale viene ripiegato su stesso i due schermi secondari permettono di accedere a informazioni rapide come notifiche e messaggi. Il terzo brevetto tratta invece di un display con parti di diversa flessibilità. La sezione esterna è più rigida mentre quella centrale risulta più “malleabile” sia verso l’interno che verso l’Interno.

Leggi anche:  Building automation tramite i tasti del telefono

L’ultimo brevetto descrive invece uno smartphone dotato di doppio display, uno sulla parte frontale e uno sul retro. Questo è in grado di aprirsi come un libro per permettere all’utente di passare dalla configurazione smartphone a quella tablet all’occorrenza.