Il recente aggiornamento chiude le porte all’iPhone 4 e a milioni di utenti che ancora usano il melafonino. È tempo di passare a qualcosa di nuovo
Qualche giorno fa, WhatsApp si è aggiornato alla versione 2.18.90. Niente di strano, direte voi, visto che non ci sono particolari migliorie grafiche o funzionali e invece qualcosa su cui porre l’attenzione c’è. Come spiegato nel changelog, la nuova release non supporta più vecchi sistemi operativi, tra cui iOS 7 e dunque gli iPhone che su questo sono rimasti fermi. Tra i tanti, i 3GS e soprattutto gli iPhone 4, vecchi di almeno otto anni ma che, secondo StatCounter, sono ancora nelle mani dello 0,81% dei possessori mondiali di un melafonino. Basandoci sugli ultimi dati di Bmo Capital Markets, che parla di un totale di 700 milioni di iPhone usati a livello globale, la stima di quelli con iOS 7 è di circa 5 milioni e 670 mila, un numero pazzesco.
Cosa succede
L’end of support di WhatsApp a iOS 7 non è immediato ma partirà il 1 febbraio del 2020. C’è dunque un anno e mezzo per decidersi con il comprare un nuovo smartphone, magari passando all’iPhone XS Max che, provenendo dall’iPhone 4, deve essere come compiere un balzo in avanti dall’età della pietra al ‘900. Il motivo per cui il client di messaggistica più usato elimina, periodicamente, il funzionamento su certi dispositivi è per assicurare una dovuta protezione ai propri utenti. Solo in questo modo, l’app può beneficiare delle più recenti tecnologie in termini di sicurezza e preservazione della privacy, concentrando il lavoro sui sistemi più evoluti, quelli maggiormente utilizzati dalle persone.
Lo scorso anno, WhatsApp ha abbandonato il supporto ai Nokia Symbian S60 e, in precedenza, ai Nokia S40, che andranno avanti sino al 31 dicembre 2018. La data del 1 febbraio 2020 è da segnare non solo per chi ha un iPhone con iOS 7 ma anche per i possessori di un telefonino Android 2.3.7, il Gingerbread rilasciato nel 2011.
