Facebook: boom di utili nel Q3 ma delude nella crescita dell’utenza

Facebook delude nel terzo trimestre
Facebook nel Q3 2018 vede crescere gli utili ma non l'utenza

Facebook vede crescere gli utili del 33% nel terzo trimestre di quest’anno ma ricavi e numero di utenti non sono aumentati come il social network avrebbe sperato

Per Facebook l’ultimo trimestre si è chiuso in modo decisamente positivo anche se una voce a bilancio particolarmente importante comincia a preoccupare il CEO Mark Zuckerberg. L’azienda di Menlo Park ha ottenuto utili per 5,13 miliardi di dollari, in aumento del 9% rispetto ai 4,71 miliardi raggiunti nello stesso periodo dell’anno passato. L’utile per azione sale quindi a 1,76 dollari contro gli 1,49 previsti dagli analisti e i 1,59 dollari del 2017. I ricavi invece ammontano a 13,73 miliardi di dollari, ovvero il 33% di quelli registrati nel Q3 dell’anno scorso. Il social network ha quindi deluso le attese del mercato anche se di pochissimo (13,78 miliardi) e ha registrato l’aumento del giro d’affari più basso degli ultimi 6 anni. L’azienda di Menlo Park non può certo dirsi totalmente soddisfatta da questi numeri ma la nota dolente riguarda soprattutto il numero di nuovi iscritti.

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Gli effetti dello scandalo Cambridge Analytica e dell’ultima grave violazione che ha coinvolto più di 50 milioni di profili, che ha portato a una diaspora di utenti statunitensi da Facebook, si fanno ancora sentire. Gli iscritti che si connettono alla piattaforma almeno una volta al mese oggi sono 2,27 miliardi, il 10% in più dello stesso periodo del 2017 ma inferiori ai 2,29 attesi dagli analisti. L’azienda in Europa ha perso 1 milione di clienti per il secondo trimestre consecutivo ma per sua fortuna ne ha guadagnati altrettanti negli USA. Il social network sottolinea che il GDPR, il regolamento Ue sulla privacy, ha pesato sui profitti ma il giro d’affari nel Vecchio Continente resta comunque “buono”. Zuckerberg ha poi ribadito che video e Storie offrono “enormi opportunità” di guadagno ma anche che i ricavi potrebbero aumentare più lentamente in quanto il passaggio da “News Feed alle Storie è stato meno agevole del previsto”. Il fondatore del social network ha poi confermato che ci vorrà “almeno un anno” per arrivare a risultati soddisfacenti nella lotta alle fake news e nella tutela della privacy degli utenti. Non è quindi un caso che si parli della prossima acquisizione di un’azienda specializzata in cybersicurezza. Infine, David Wehner, direttore finanziario di Facebook, si aspetta una crescita a una cifra per quanto riguarda il giro d’affari nel prossimo futuro.

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