Google lavora a una versione Windows 10 ARM di Chrome

Microsoft lavora su un Windows per i dual-screen

Nell’ottica di migliorare il panorama dei dispositivi “always connected” Google starebbe sviluppando un browser ottimizzato per consumare meno della controparte x86

Se da una parte il mondo della tecnologia vede l’aumento di dispositivi dalle caratteristiche tecniche sempre migliori, prestazioni computazionali all’avanguardia e dotati di intelligenza artificiale, dall’altro c’è chi semplicemente necessità di strumenti con un’autonomia maggiore di quella attuale. Non diciamo che l’innovazione hardware e software non va seguita ma che è utile anche perseguire obiettivi differenti, che guardano a pubblici meno esigenti e più attenti alla produttività che fa massa.

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Per questo, Google starebbe pensando a una versione Windows 10 ARM di Chrome, il browser utilizzato dai due terzi di tutti i navigatori digitali al mondo. La mossa si andrebbe ad inserire in quel filone, trasversale, conosciuto come “always connected” che, in riferimento al mercato Windows, comprende device dalle specifiche forse limitate ma dagli enormi vantaggi in termini di consumo energetico e durata della batteria.

Ottimizzare per crescere

Chrome, lo sappiamo, ha fatto passi da gigante verso un’ottimizzazione dei consumi ma per entrare di diritto nel segmento dei “sempre connessi” non basta. Ad oggi, la versione a 32 bit di Chrome può essere utilizzata tramite un emulatore Win32 fornito con ARM su Windows ma il problema è che, oltre a non godere della compilazione a 64-bit, l’esperienza risulta fin troppo lenta per le esigenze di browsing odierne.

In un’intervista ad Android Authority, Miguel Nunes di Qualcomm ha confermato il progetto: “Stiamo ancora lavorando con i diversi OEM ma mi aspetto di vedere una versione funzionante intorno alla metà del prossimo anno. Ci stiamo lavorando”. Chrome per Windows 10 ARM sarà il primo browser nativo di terze parti per la piattaforma e la prima vera possibilità per gli utenti di avere un’alternativa funzionale a Microsoft Edge. In passato si vociferava che il browser di Big G pensato per ARM avrebbe ottenuto prestazioni superiori alla navigazione tramite il programma di Microsoft, forse un risultato non così scontato e tutto da verificare.

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