Uno scanner documentale che guarda a utenti di ogni tipo, con nuove funzionalità, design rinnovato e l’utilità di uno schermo touch
PFU, azienda del gruppo Fujitsu, è specializzata nella realizzazione di dispositivi di acquisizione intelligente, che una volta chiamavano solo scanner ma che oggi sono molto di più. Con quattro sedi in Europa, Italia compresa, PFU conta su una rete di oltre 1.200 rivenditori che, nel nostro paese, distribuiscono i suoi prodotti. Attiva da oltre 35 anni a livello globale, la compagnia ha dalla sua oltre 10 milioni di scanner documentali venduti al mondo, di cui 4 milioni della serie ScanSnap.
Ed è proprio un nuovo ScanSnap che PFU ha presentato di recente, un modello che guarda a utenti di ogni tipo, viste le sue funzionalità e possibilità di utilizzo. A raccontare come è nato il progetto che ha portato all’iX1500 è Massimiliano Grippaldi, Sales Regional Manager di PFU per l’Italia: “Siamo partiti pensando allo ScanSnap iX1500 come ad un oggetto che dovesse risolvere le necessità di conversione digitale di un pubblico vasto, non solo professionisti. La trasformazione digitale, seppur se ne parli da anni, è ancora in atto perché necessita di strumenti idonei a dar seguito alle esigenze di dematerializzazione, di cui PFU si occupa da oltre tre decenni. Quale hardware company, ci siamo specializzati nello sviluppo di terminali che hanno imparato a svolgere attività diverse dal solo scan. Per questo, la famiglia di ScanSnap abilita una concreta innovazione per il business”.
Questo è il nuovo ScanSnap iX1500 di PFU Fujitsu pic.twitter.com/RanuWr6KPI
— Data Manager Online (@datamanager_it) 15 ottobre 2018
Di per sé, l’iX1500 è frutto di un restyling sia nelle forme che nei contenuti. Prima di tutto, i colori e le rifiniture prima nere ora vantano un bianco che restituisce una sensazione di eleganza e maggiore pulizia del design. Inoltre, gli ingressi posteriori USB, quando non utilizzati possono essere coperti da un pannello, così da non interrompere le linee di costruzione e l’omogeneità del profilo. Fin qui le modifiche estetiche, ma c’è dell’altro. Chi conosce gli ScanSnap ricorderà la presenza di un tastino frontale, da premere per avviare lo scan. PFU ha deciso di eliminarle l’unico accesso fisico al terminale, sostituendolo con uno stesso pulsante ma questa volta touch, all’interno di un piccolo schermo da cui accedere al resto delle opzioni di acquisizione.
La AI dentro l’app
La connessione tra lo scanner e il computer avviene tramite cavo o Wi-Fi e con l’interfaccia del software proprietario ScanSnap Home. Questo, nella sua nuova versione, si traduce in una piattaforma davvero intelligente, anzi artificial intelligence, visto che basandosi su algoritmi AI riesce a compiere operazioni impossibili prima. Tra queste, il riconoscimento della parola chiave principale di un testo, che diventa il suffisso del nome del file da salvare, oppure l’opportunità di scannerizzare un foglio A3 piegato, grazie a un’acquisizione senza interruzioni fronte e retro, tale da restituire un’immagine intera, che altrove si sarebbe potuta ottenere solo con una macchina più grande. Ma anche la conversione, in automatico di un documento con celle e caselle in un file Excel, già diviso e modificabile.
Queste e altre funzionalità rendono lo ScanSnap iX1500 un prodotto utile per aziende di qualsiasi tipo, professionisti ma anche utenti comuni, che vogliono avere in casa un dispositivo documentale dalle dimensioni ridotte ma dall’impiego davvero vasto. La vendita, come al solito, avverrà solo tramite canale, con un prezzo consigliato di 575 euro, IVA esclusa.
