Samsung lavora davvero ai display QD-OLED per i televisori

Samsung QD-OLED
Samsung ha sviluppato la tecnologia QD-OLED, superiore al White OLED di LG

La tecnologia QD-OLED di Samsung supera i limiti del White OLED di LG sfruttando un substrato organico che emette luce blu per stimolare alcuni particolari cristalli a produrre a loro volta luce rossa e verde

Alla fine le voci si sono rivelate vere. Samsung attraverso Lee Dong-hoon, CEO della divisione display, ha confermato nel corso dell’International Information Display Exhibition di Seoul di aver sviluppato una tecnologia chiamata QD-OLED a metà tra i Quantom Dots e gli OLED. Si tratta di una tipologia di display che offre prestazioni teoricamente superiori alla concorrenza ma che non è comunque ancora pronta per il debutto ufficiale sul mercato.

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LG per i suoi televisori non utilizza pannelli RGB ma White OLED. Questi si distinguono dagli altri per il fatto che piccoli filtri colorati di rosso, blu e verde sono posti davanti a emettitori di luce bianca realizzati con materiale organico. Secondo Samsung questa tecnica non permette di raggiungere lo spazio colore richiesto dallo standard Ultra HD mentre l’utilizzo di un filtro rende il display meno luminoso. L’azienda coreana, il cui nuovo smartphone top di gamma Galaxy S10 potrebbe avere una fotocamera da ben 48 Megapixel, ha quindi pensato a una soluzione diversa che prevede un substrato organico in grado di emettere luce blu in grado di eccitare alcuni particolari cristalli che emettono a loro volta una luce rossa e verde. Gli schermi QD-OLED dovrebbero entrare in produzione entro la seconda metà del 2019 ma la presentazione ufficiale non dovrebbe avvenire a CES di Las Vegas in programma a gennaio come alcuni si aspettano.

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