Il dispositivo per videochiamare tramite Messenger fa il suo debutto nei negozi statunitensi prima di un probabile arrivo in Europa nel 2019
Facebook ha annunciato l’inizio delle vendite, per ora solo negli Stati Uniti, di Portal e Portal+. Si tratta dei due dispositivi casalinghi, dotati di display, che permettono di effettuare videochiamate tramite Messenger e forse non solo quello. Si, perché una volta inseriti nel circolo di Facebook è evidente che le funzionalità potranno essere aggiornate, per accogliere più esperienze circa il resto dei prodotti che cadono sotto il cappello della compagnia guidata da Mark Zuckerberg.
Il prezzo di Portal e Portal+ è, in valuta americana, 199 e 349 dollari, anche se tramite accordi commerciali specifici, il cartellino potrebbe scendere anche di un centone. A conti fatti, si spenderebbe per uno dei due modelli quanto oggi per uno speaker connesso, solo che qui non vi è parvenza di un assistente vocale di bordo o qualcosa che funga da hub centrale degli altri IoT in casa.
Come funzionano
Facebook non ha ancora diffuso notizie su uno sbarco internazionale dei prodotti, in Europa come in Asia. Quello che sappiamo è che i Portal fanno parte della missione della compagnia di incentivare l’utilizzo delle piattaforme di connessione che offre, al di là del social network principe. Portando fuori dalle bacheche Messenger, come ha già fatto sugli smartphone, il gruppo spera di poter monetizzare meglio dalla pubblicità e altri servizi ad esso connessi, ad esempio lo scambio di denaro, funzione attualmente in fase beta in alcuni paesi. Dopo alcune polemiche circa la gestione della privacy di Portal, Facebook ha pubblicato un post in cui chiarisce la sua politica, affermando che gli oggetti non sono nati per “ascoltare, sbirciare, monitorare gli utenti o archiviare il contenuto delle chiamate sui propri server”.
