Ecco i primi benchmark di Snapdragon 8150

Ecco i primi benchmark di Snapdragon 8150
Compaiono online i primi risultati ufficiosi di Qualcomm Snapdragon 8150, che dovrebbe superare le prestazioni di A12 Bionic

Compaiono online i primi risultati ufficiosi del prossimo processore di Qualcomm, che dovrebbe superare le prestazioni di A12 Bionic

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La maggior parte delle ammiraglie Android del 2019 utilizzerà un nuovo chipset di fascia alta di Qualcomm, conosciuto come Snapdragon 8150. Basandoci su alcuni benchmark diffusi in maniera ufficiosa su internet, questo beneficerà di prestazioni e ottimizzazioni migliori, tale da portare il SoC al vertice dell’attuale classifica dei processori mobili più potenti.

Il benchmark in questione è stato condiviso su Weibo e riguarda un test su AnTuTu. Qui, il chip avrebbe raggiunto un punteggio di 362.292, di gran lunga superiore a qualsiasi altro risultato inerente il mondo Android. Proprio in ambito AnTuTu, il miglior telefono Android risulta essere il Mate 20 Pro di Huawei, con un punteggio di 309.628. Poco sotto, la versione Snapdragon 845 del Galaxy Note 9, che ha segnato 283.248.

Cosa sappiamo

Più vicino, ma comunque indietro è l’A12 Bionic dell’iPhone XS, capace di arrivare a 352.405. Se quest’ultimo è il punteggio più alto ma ottenuto da un benchmark su AnTuTu, il prossimo Snapdragon dovrebbe spostare più in là il limite prestazionale, prendendosi il primo posto almeno sino al lancio del Kirin di nuova generazione e del successore del SoC di Apple.

La fonte su Weibo afferma anche che lo Snapdragon 8150 avrà una configurazione insolita, con un core ad alte prestazioni, tre core medi e quattro a basso consumo energetico. Tutto molto diverso dalla dotazione della maggior parte dei chipset per smartphone e dagli stessi Snapdragon precedenti. Viste le voci, prendiamo il leak come tale, ovvero un’indiscrezione e nulla di più, soprattutto perché l’unica “prova” è uno screenshot di AnTuTu che potrebbe facilmente essere stato simulato. Ma ci aspettiamo che Qualcomm annuncerà presto il suo nuovo processore, e a quel punto i benchmark avranno un senso maggiore.

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