Sicurezza adattiva contro le minacce dal web. La proposta Kaspersky Lab

Sicurezza adattiva contro le minacce dal web. La proposta Kaspersky Lab

Presentate le nuove release di soluzioni consumer e small business

Due miliardi e 700mila attacchi, in crescita del 146 per cento rispetto all’anno precedente. Oltre 4 milioni di pacchetti malevoli destinati ai dispositivi mobili. 360mila nuovi campioni di malware prodotti ogni giorno. Questi i numeri delle minacce bloccate nel corso dell’anno dalle soluzioni Kaspersky a livello globale. «Numeri che parlano chiaro. Uno scenario che sempre più assomiglia alla cybercriminalità as a service. Per monetizzare in fretta le competenze, peraltro sempre meno essenziali» afferma Fabio Sammartino, Head of Presales Kaspersky Lab. Attacchi concentrati soprattutto ai danni del settore bancario. Oltre 725mila quelli rilevati nel corso dell’anno, in crescita di oltre un punto percentuale rispetto al precedente. «L’obiettivo sono i conti correnti dei clienti. Credenziali, dati personali, numeri di carta di credito. Tutto quello che può servire per effettuare una sorta di profilazione della clientela della banca». Solo nel terzo trimestre di quest’anno Kaspersky dichiara di averne bloccati oltre 300mila, sferrati servendosi di banking trojan. «Tra i più evoluti in circolazione. Provenienti soprattutto dalla Russia, la patria dei malware finanziari» afferma Sammartino. «Da dove è probabile abbia avuto origine anche Zerbian, un malware che ha fatto danni soprattutto in Germania e Italia».

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Minacce emergenti

Assieme al ransomware rappresentano di gran lunga le minacce più diffuse. Ma guadagnano terreno i cryptominer, programmi malevoli che sfruttano script all’interno di pagine web, exploit e tecniche di social engineering, per colpire soprattutto i server aziendali. «Un fenomeno in forte ascesa come dimostrano gli oltre 1.700.000 attacchi bloccati – osserva Sammartino – mirati a impossessarsi di tutta la potenza di calcolo dei dispositivi per minare, produrre le criptovalute». Minacce silenti, alle quali Kaspersky contrappone una portfolio articolato di soluzioni. Da quella entry level con il singolo antivirus, sino alle soluzioni multipiattaforma Internet Security e Total Security, suite dotate di una serie di feature per prevenire la maggior parte delle minacce. «Come i moduli safe money – per effettuare transazioni finanziarie in tutta sicurezza grazie alla tastiera virtuale antikeylogger – e safe Kids, una suite completa per proteggere i nostri ragazzi dai rischi della navigazione on line, anche su mobile» spiega Matteo Bosis, Head of Tangible Kaspersky Lab. Per tutte, il vendor russo promette tempi d’installazione e aggiornamento dimezzati grazie al contenimento del 15% delle dimensioni del software. Novità anche sul fronte Small Business con la release di Small Office Security, la soluzione di protezione estesa al server aziendale contro malware, frodi finanziarie, phishing, applicazioni non aggiornate. Studiata per fornire alle aziende da 5 a 50 dipendenti tutte le informazioni necessarie sull’utilizzo del prodotto (incluse informazioni su licenze, utenti e dispositivi, versioni dei prodotti installati, ecc) grazie a una console Web, facile da installare e utilizzare.

Leggi anche:  Kaspersky scopre un malware per l’esfiltrazione mirata di dati da ambienti protetti air-gapped

Le novità 2019

La novità di quest’anno è Kaspersky Security Cloud,un prodotto che incorpora una visione avanzata di protezione della persona. «KSC combina tutti le feature migliori delle nostre soluzioni a un servizio di protezione che entra in azione a seconda del comportamento dell’individuo e del dispositivo utilizzato. KSC opera come una soluzione security-as-a-service. Non è “collegato” al dispositivo, ma al suo proprietario tramite un account creato sul portale My Kaspersky ed è disponibile in abbonamento annuale o mensile, sia nella versione Personal per un account e cinque dispositivi che nella versione Family per proteggere fino a 20 account e altrettanti dispositivi» conclude Riccardo De Rinaldini, Head of Brand Content Kaspersky Lab.