Aruba e Nexive: i risultati di un anno di collaborazione

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Flessibilità, sicurezza e sostenibilità ambientale grazie al cloud

A un anno dall’avvio della collaborazione, Aruba e Nexive raccontano i primi importanti risultati raggiunti. In linea con gli obiettivi di trasformazione digitale di Nexive e con la volontà di rispondere in modo dinamico alle esigenze del mercato, l’azienda ha infatti scelto di puntare sempre più sul Cloud Computing e di migrare i propri processi core, erogati in modalità Infrastructure as a Service, nel Global Cloud Data Center di Aruba di Ponte San Pietro (BG). Nexive ha inoltre avviato un piano di Disaster Recovery presso il Data Center di Aruba di Arezzo.

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Il trasferimento di tutti i sistemi informativi sul Cloud di Aruba è parte di un progetto più ampio di rinnovamento della propria infrastruttura tecnologica, che prevede investimenti per 3,5 milioni di euro su un orizzonte di 5 anni, e che, come racconta l’Amministratore Delegato di Nexive, Luciano Traja, ha portato importanti vantaggi e garanzie in termini di:

  • flessibilità, dal punto di vista sia dei costi – ridotti del 30% – sia della tecnologia, grazie a una struttura che consente a Nexive di gestire al meglio le nuove commesse di delivery soprattutto nei momenti di picco del mercato e scalare agilmente l’infrastruttura in linea con il proprio percorso di crescita;
  • sicurezza, in quanto il servizio è in linea con gli standard europei di sicurezza e privacy e offre importanti garanzie di business continuity, valori strategici nel mercato postale in cui si gestiscono informazioni sensibili e la continuità operativa si riflette sulla qualità e puntualità dei servizi. Inoltre garantisce i più alti livelli di certificazione necessari per porre in sicurezza i dati e il business, consentendo a Nexive di partecipare a importanti gare pubbliche;
  • Disaster Recovery, attivato presso il Data center IT 3 di Arezzo, con una consistente riduzione dei tempi di recupero in caso di criticità: dopo un’accurata valutazione si è attivata la replica identica dei dati in maniera automatizzata sul sito secondario ed è stato possibile massimizzare i livelli di RTO (Recovery Time Objective) e di RPO (Recovery Point Objective) riducendo di diverse ore i tempi di ripristino dei dati, e come diretta conseguenza, ottimizzandone i costi.
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Affidando infine i servizi a una struttura come quella di Aruba dotata di tecnologie moderne e progettata con criteri ecologici, facendo leva su fonti rinnovabili e raffreddamento geotermico, Nexive può inoltre godere al contempo di performance ottimali e beneficiare di efficienza energetica, in linea con la propria attenzione alla sostenibilità economica e ambientale.