Ecco le 5 tecnologie disruptive per migliorare i servizi pubblici

Big data, intelligenza artificiale, realtà digitale, cybersecurity e blockchain saranno, secondo Minsait, le 5 tecnologie chiave per la modernizzazione delle strutture, dei processi e dei servizi utili a migliorare la qualità di vita dei cittadini

Le capacità analitiche fornite dai big data, la rivoluzione dell’intelligenza artificiale, le opportunità offerte dalla realtà digitale, la cybersecurity e la promettente blockchain sono, secondo Minsait, alla base dell’innovazione che le amministrazioni pubbliche stanno affrontando per migliorare i loro servizi e la qualità della vita dei cittadini. Il rapporto “Innovazione pubblica: le tecnologie disruptive che trasformeranno le Amministrazioni”, appena presentato dall’azienda, analizza le possibilità di utilizzo e i vantaggi di queste innovazioni, che stanno già influenzando gli attuali modelli di business e il modo in cui le pubbliche amministrazioni dovranno offrire i loro servizi alla società. Secondo Minsait, l’innovazione dei servizi pubblici dipende in primo luogo dalla volontà e dalla motivazione dei governi, che devono scegliere le soluzioni digitali che contribuiscono ad aumentare l’equità della società generando fiducia nelle istituzioni grazie alla trasparenza delle loro politiche pubbliche. Ecco perché una scelta corretta degli investimenti nelle tecnologie disruptive da parte dei governi nei prossimi anni sarà la chiave ad esempio per il futuro del sistema di welfare.

3La realtà digitale per migliorare l’esperienza turistica

La realtà digitale – un termine che comprende tecnologie quali realtà aumentata, virtuale e mista – contribuisce a promuovere il turismo di qualità, attirando i visitatori verso spazi fisici e facendoli condividere esperienze di successo. Tra queste emergono: la ricostruzione di spazi degradati o storici; le app che aiutano a conoscere i punti di interesse turistico di un’area e migliorano la mobilità urbana; e i programmi di incentivazione del commercio locale. Inoltre, l’interattività, uno dei principali punti di forza di questa tecnologia, rappresenta, secondo gli esperti di Minsait, un potente strumento per catturare l’attenzione degli studenti, nonché per ridurre i consumi e i costi dei materiali riducendo i rischi, sia nella formazione professionale e nell’addestramento delle forze dell’ordine. La realtà digitale rende anche più facile per le persone con mobilità ridotta superare i loro limiti fisici sperimentando sensazioni ed esperienze uniche. Permette anche la progettazione di soluzioni che contribuiscono a migliorare i trattamenti riabilitativi di fobie o disturbi neurobiologici.

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