Facebook: il 50% degli iscritti sono in realtà fake

Facebook: il 50% degli iscritti sono in realtà fake

Un critico di Facebook afferma che il 50% degli iscritti al social network in realtà sono profili creati con l’intelligenza artificiale

Facebook, come altri social network, ha il problema di non avere la certezza che i propri iscritti utilizzino la loro vera identità. In passato l’azienda di Menlo Park ha ammesso che milioni di utenti in realtà sono profili falsi, troll e bot. Nell’ottobre dell’anno passato, l’azienda di Menlo Park ha chiuso 251 account e 559 pagine creati appositamente per attività di spam ma in passato aveva ammesso che i troll potevano essere svariati milioni. Nel quarto trimestre 2017 si stimava che il 10% dei profili totali fossero duplicati e il 3-4% dichiaratamente falsi. Secondo l’ultimo rapporto sul social network realizzato da Aaron Greenspan, che da anni sostiene la tesi che Mark Zuckerberg gli abbia rubato il nome Facebook nonostante il patteggiamento in tribunale, i numeri riguardo ai profili fake potrebbero essere ben più elevati. Il critico afferma che più del 50% degli utenti mensili di Facebook non è una persona reale. L’analisi, a dire il vero non proprio accurata, è basata su alcuni documenti interni all’azienda.

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Greenspan accusa il social network utilizzato da oltre 1 miliardo di utenti nel mondo (forse solo presunti) di non possedere la capacità e la tecnologia per poter capire se effettivamente un account è stato creato da una persona fisica o da un software. Inoltre, Zuckerberg avrebbe mentito sulla reale entità dell’utenza associata a Facebook. Ovviamente la risposta del social network non si è fatta attendere e ha rimandato al mittente le accuse affermando che le conclusioni del rapporto siano “inequivocabilmente sbagliate”. Nelle ultime ore è inoltre emersa la possibilità che Facebook possa integrare nel suo servizio anche Instagram e WhatsApp.

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