Google accelera lo sviluppo di Fuchisa assumendo un veterano di Apple

Google assume veterano di Apple per Fuchsia

Google ha assunto Bill Stevenson, progettista di diversi servizi cloud e macOS per Apple, per portare Fuchsia sul mercato

Google punta molto su Fuchsia, un nuovo sistema operativo universale di cui oggi però si sa ancora pochissimo. La piattaforma è disponibile in formato open source ma Big G fino ad oggi è sempre stata piuttosto restia a parlarne. Al momento sappiamo che il progetto è pensato per essere utilizzato sulla più ampia gamma di dispositivi, dagli smartphone fino ai prodotti per l’Internet of Things e PC, e che è stato sviluppato solo da tecnologie con il marchio Made in Mountain View. Android, ad esempio, è basato sul kernel di Linux. Di Fuchsia conosciamo anche la probabile interfaccia e che per i test sono stati utilizzati i notebook Pixelbook e alcuni modelli di smartphone di Huawei. Il primo terminale a utilizzare il nuovo OS potrebbe essere un altoparlante battezzato con il nome in codice di Sherlock che arriverà nel 2021. Si diceva che Google ha investito molte risorse per la realizzazione di questo sistema operativo e pensa di poterne accelerarne il lancio sul mercato grazie al contributo di veterano di Apple.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Big G ha assunto Bill Stevenson, senior program manager che ha lavorato a Cupertino per più di 14 anni. Nell’ultima decade l’ingegnere informatico si è occupato dello sviluppo di software e servizi legati al cloud di macOS come AirPlay, iCloud, AirDrop e PowerNap. Non solo, Stevenson ha pianificato la realizzazione delle ultime release dell’OS per desktop partendo da Lion fino a Mojave. Il nuovo arrivato inizierà a lavorare a Google da febbraio e avrà il compito di creare una versione di Fuchsia pronta per essere utilizzata dagli utenti.

Leggi anche:  Le quattro dimensioni di un retail veramente phygital secondo Minsait