Apple taglierà i prezzi degli ultimi modelli di iPhone

iPhone

Il CEO di Apple Tim Cook taglierà i prezzi degli ultimi modelli di iPhone per combattere la crisi di vendite e il calo del fatturato

Apple ha scelto di prendere seri provvedimenti per far fronte alla crisi di vendite di iPhone. Il CEO del colosso di Cupertino, Tim Cook, lo ha confermato ieri presentando i risultati finanziari dell’ultimo trimestre. Il fatturato legato agli smartphone è calato del 15% rispetto allo stesso periodo del 2017 a livello globale a causa di un crollo della domanda di smartphone. La percentuale comunque comprende anche i servizi. I ricavi sono aumentati negli USA (+5%) mentre in Cina sono scesi addirittura del 25% anno su anno, del 3,3% in Europa e del 4,5% in Giappone. Cook ha sostanzialmente confermato che l’azienda taglierà i prezzi di iPhone di ultima generazione riportandoli a quelli “più vicini a quelli di un anno fa, nella speranza di aiutare le vendite”. La Mela nel corso del tempo riduce sempre il costo dei suoi modelli precedenti ma solo nel 2007, ovvero agli albori dell’era iPhone, ha fatto lo stesso con quelli di ultima generazione.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Apple per la prima volta ha dichiarato che ci sono 900 milioni di smartphone di Cupertino nel mondo, ovvero il 9% in più rispetto all’anno passato. Questi dati, associati al calo del fatturato, lasciano intendere che gli utenti nell’ultimo periodo hanno probabilmente comparato le versioni più vecchie per risparmiare o che hanno preferito mantenere più a lungo il dispositivo che già possiedono. Quest’ultima ipotesi è avvalorata dallo stesso Cook, che ha dichiarato che ora l’azienda produce prodotti con una durata di vita più lunga. Al momento non è possibile sapere quale sarà l’entità del taglio dei prezzi scelti da Apple ma è prevedibile che questa mossa servirà a lenire un’altra contrazione anno su anno. Il colosso di Cupertino ritiene che il calo possa essere compreso tra il 3,4 e il 10% ma la speranza è che non si arrivi alla doppia cifra.

Leggi anche:  Apple, a maggio attesi i nuovi iPad