Huawei raddoppia il suo sistema di riconoscimento facciale

Huawei raddoppia il riconoscimento facciale

Huawei con un aggiornamento della sua interfaccia EMUI ora consente a due persone di sbloccare lo stesso smartphone tramite riconoscimento facciale

Huawei si conferma una delle realtà più innovative tra i produttori di smartphone rendendo ancora più efficiente il suo sistema di riconoscimento facciale utilizzato per l’autenticazione e altre funzioni. L’azienda cinese ha annunciato un’evoluzione della sua interfaccia EMUI, che ora consente di scansionare e immagazzinare i tratti somatici di due volti. La novità consente quindi agli utenti di Huawei di poter condividere simultaneamente e in tutta sicurezza i dati contenuti nel proprio smartphone con una persona di fiducia. Al momento questa inedita funzione è disponibile solo per le versioni cinesi di Huawei Mate 20 Pro e Huawei Mate 20 RS Porsche Design ma è probabile che non ci vorrà molto perché venga estesa a tutti i modelli nel listino del terzo produttore di telefoni al mondo. Per accedervi è sufficiente cliccare nella sezione “Sicurezza e privacy” all’interno delle Impostazioni e selezionare poi la voce “Sblocco volto”. Scansionato il primo viso si potrà poi procedere all’analisi anche di un secondo.

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Il riconoscimento facciale può essere utilizzato non solo per accedere ad alcune app ma anche per visualizzare le notifiche complete quando lo smartphone è bloccato, pagare online con un maggiore livello di protezione e visualizzare documenti archiviati in database sicuri. Huawei nei prossimi mesi dovrebbe svelare anche altre tecnologie all’avanguardia. Al Mobile World Congress 2019 l’azienda presenterà il suo smartphone con display pieghevole e sarà tra le prime a lanciare un telefono con supporto al 5G, che potrebbe essere un’esclusiva per l’Europa.

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