La sfida Datalogic, essere sempre un passo avanti

La sfida Datalogic, essere sempre un passo avanti

L’azienda bolognese è la prima ad applicare a mobile computer e scanner manuali la tecnologia Wireless Charging, che offre enormi vantaggi per gli end-user

Il Wireless Charging è una tecnologia sulla quale Datalogic, leader mondiale dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale, ha impiegato molte risorse. Abbiamo chiesto un parere a Pietro Todescato, chief technology officer di Datalogic.

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Data Manager: Perché avete investito nel Wireless Charging?

Pietro Todescato: Datalogic è da sempre all’avanguardia sul fronte dell’innovazione. Siamo stati i primi a introdurre la tecnologia Green Spot per la conferma visiva della corretta lettura e il Linear Imager al posto del sistema laser. Datalogic ha deciso di puntare anche sul Wireless Charging: nel 2013, infatti, abbiamo avviato un programma R&D per applicarlo ai nostri mobile computer e scanner manuali. L’unica altra azienda che stava investendo in questo senso era LG. Nel settore dei terminali industriali siamo stati i primi a lavorare su questa tecnologia. La decisione iniziale, rivelatasi vincente, è stata scegliere la tecnologia del Wireless Power Consortium invece di quella proposta da Air Fuel, in quanto si era dimostrata più adatta alle nostre esigenze. È stata una scelta azzeccata, perché nel 2017 Apple ha introdotto sull’iPhone lo standard del Wireless Power Consortium, elevandolo di fatto a standard superiore.

Il primo terminale che ne ha beneficiato è stato il Joya Touch, il nostro prodotto destinato al self-shopping nel mondo della GDO. Il successo ha superato ogni aspettativa. Il risultato ci ha confermato i benefici che il Wireless Charging può offrire agli end-user, quindi abbiamo deciso di applicarlo anche ad altre famiglie di prodotti.

Come funziona il Wireless Charging?

Prima la carica era trasferita al terminale attraverso un contatto diretto tra la base e il terminale, solitamente tramite contatti di rame. Il problema è che il metallo fornisce una corrente costante solo quando la sua superficie è perfettamente pulita, e l’accoppiamento tra base e terminale mobile è effettuata con precisione submillimetrica. In ambienti industriali, è molto difficile e costoso mantenere le superfici in tale condizione e avere la certezza che i dispositivi siano sempre posizionati correttamente.

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Il Wireless Charging, invece, trasmette l’energia attraverso onde elettromagnetiche che si muovono a cortissima distanza, le quali sono raccolte dal terminale che le converte in corrente per caricare la batteria. Non essendo presenti parti in movimento o metalliche a contatto, non ci sono parti che possono rompere o sporcare. L’induzione elettromagnetica del Wireless Charging viaggia attraverso la plastica, per cui i circuiti per produrre e raccogliere l’energia sono nascosti nel terminale e nella base di carica. Inoltre, la precisione di posizionamento è decisamente inferiore a quella richiesta dai contatti.

In che modo il Wireless Charging aiuta gli end-user?

I vantaggi sono numerosi. Innanzitutto vengono azzerati i costi di manutenzione e riparazione della parte relativa ai contatti, che è quella maggiormente soggetta a rotture in un terminale portatile industriale. Inoltre vengono ridotti i downtime, ossia il tempo in cui i terminali sono in riparazione o manutenzione anziché “sul campo”. Tale beneficio si traduce in un total cost of ownership inferiore dei sistemi Datalogic e in un ritorno immediato per gli end-user. Abbiamo assistito al calo delle quantità di terminali di riserva acquistati dai clienti, perché sono diminuiti i tempi di assenza del parco terminali principali. La maggior facilità di inserimento nei caricatori (è sufficiente appoggiarli) induce gli utenti a caricare più spesso le batterie, limitando il fenomeno di scarica profonda che è la ragione principale di usura delle batterie.

Quali sono i vostri prodotti dotati di Wireless Charging?

Datalogic offre vari mobile computer equipaggiati con questa tecnologia: Joya Touch, Memor 1 e Memor 10 e un lettore manuale, il Gryphon. Altri sono previsti per il 2019.

Quali sono i piani futuri di Datalogic circa il Wireless Charging?

Proseguiremo gli investimenti per allargare il parco prodotti che beneficiano di questa tecnologia e migliorarne ulteriormente le performance.

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