Morgan Stanley consiglia Apple: “Dovrebbe comprare Netflix”

Netflix potrebbe usare chip AMD Epyc per i suoi data center

Morgan Stanley ritiene che Apple avrebbe grande vantaggio nell’acquisire Netflix ma ci sono delle barriere che potrebbero frenare l’operazione

Da anni si parla dell’incredibile liquidità di Apple, che disporrebbe di ben 250 miliardi di dollari cash da spendere liberamente. Con tale cifra la Mela avrebbe avuto la possibilità di acquistare veri e propri colossi. Infatti non è un caso che si fosse parlato di acquisizioni del calibro di Tim Warner, Disney o Tesla. Anche Netflix era finita in questa lista e secondo l’ultimo report di Morgan Stanley, per l’azienda di Cupertino non sarebbe una brutta idea far sua la più importante piattaforma di streaming a livello globale.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

La tesi degli analisti si basa su alcune valutazioni che riguardano la crescita futura di Apple. La società tornerà a viaggiare sui mille miliardi di capitalizzazione nonostante il recente crollo in Borsa dovuto alla contrazione della domanda di iPhone, settore in cui la Mela ha perso il 15%. Il trend è quindi destinato a invertirsi non solo per la nuova politica dei prezzi scelta dal CEO Tim Cook ma anche per il boom dei servizi digitali in abbonamento. Questa divisione è cresciuta costantemente negli ultimi 3 anni fino ad arrivare al +19% del primo trimestre fiscale del 2019 per un totale di 10,9 miliardi di fatturato. Non solo, Morgan Stanley prevede che i servizi in termini di ricavi avranno un’accelerata del 5% l’anno fino al 2023. Apple avrebbe tutti i vantaggi nell’acquisire Netflix, in quanto disporrebbe di una piattaforma già conosciuta e ben avviata invece di doverne realizzare una dal nulla con tutti i rischi d’impresa connessi.

Leggi anche:  Il settore ICT in Emilia-Romagna, molte luci e poche ombre

Detto questo, è molto difficile che l’azienda di Los Gatos si lasci acquisire da quella di Cupertino. Il servizio fondato da Reed Hastings viene valutato circa 190 miliardi di dollari a fronte di una capitalizzazione di 148 miliardi. Inoltre, Netflix non avrebbe nessuna convenienza a entrare nella famiglia della Mela in quanto viaggia a spron battuto in autonomia. Morgan Stanley vede quindi Blizzard e Sonos come obiettivi più credibili per Apple.