La modalità Chrome Dark arriva su Windows 10

Google Chrome si aggiorna per l’era del remote working

Google ha rilasciato un aggiornamento beta per il suo browser che ora permette una navigazione con tema scuro, dopo il debutto su macOS

Google ha appena rilasciato la prima versione beta di Chrome 74, che integra la possibilità di utilizzare una versione scura del browser su sistema operativo Windows 10. La modalità dark era arrivata su macOS con Chrome 73 all’inizio di questo mese ed era più che attesa anche dagli utenti Microsoft. Per attivarla non servirà altro che abilitare il tema scuro a livello di impostazioni generali del sistema, così da vedere anche il software di Redmond trasformarsi per adattarsi alla declinazione dark. Allo stesso modo, se si passa all’ambiente chiaro, Chrome tornerà automaticamente al suo aspetto normale. Google ha anticipato Microsoft, che offrirà il cambio di impostazione solo con il Windows 10 April Update, in arrivo a breve.

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Cosa comporta

Un’altra novità interessante con la versione beta di Chrome 74 è la funzionalità che permette di ridurre la cinetosi che potrebbe verificarsi durante la navigazione sul web. Di cosa si tratta? La cinetosi è un disturbo neurologico che alcuni individui provano in seguito a spostamenti a ritmi irregolari di persone e oggetti durante il moto. Un post sul blog di Chromium spiega: “Alcuni utenti hanno riferito di avere nausea o sensazioni simili durante la visualizzazione di scroll paralleli, zoom e altri effetti di movimento. Per risolvere questo problema, molti sistemi operativi come Android offrono un’opzione di accessibilità che riduce il movimento quando possibile”.

In altre parole, si vanno ad annullare quelle fastidiose animazioni che causano lo scrolling della parallasse, colpevole di causare disturbi specifici in individui predisposti. Se si disabilitano tali effetti nelle impostazioni di Windows 10, anche Chrome non ne userà, rispettando l’indicazione e allineandosi alla preferenza. L’avvertenza qui, tuttavia, è che lo sviluppatore del sito web deve aver implementato una versione alternativa della pagina, priva delle animazioni, ottimizzando così il surfing anche in loro assenza. Man mano che ci avvicineremo al rilascio dell’April Update ne sapremo sicuramente di più intorno alle ulteriori novità di Windows 10.

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