Non un trend passeggero ma destinato a restare quello della tecnologia flessibile, con Samsung che si sta concentrando sui successori del Galaxy Fold
Samsung sta lavorando a un paio di nuovi smartphone pieghevoli, successori del Galaxy Fold. La notizia viene riportata da Bloomberg, che dice di aver parlato con persone vicine alla compagnia in grado di confermare lo sviluppo di un dispositivo simile all’attuale flessibile e un altro leggermente diverso, con un doppio schermo esterno, da usare in maniera speculare al Mate X di Huawei.
Il primo Galaxy Fold da 1.980 dollari verrà messo in vendita a fine aprile, con un arrivo in Italia, in quantità limitate verso maggio. Forse è troppo presto per pensare già ad un suo seguito ma sappiamo che la catena produttiva ha tempistiche leggermente diverse dalla comprensione che il pubblico ha dei prodotti messi in vendita. Questo vuol dire programmare oggi per un’uscita anche tra uno o due anni.
Cosa ne sarà degli smartphone
Samsung, del resto, assieme a Huawei è la compagnia che più di altre crede nella rivoluzione foldable. Altre, come Apple, sembrano essere molto più lontane dal trend in atto; un modus che potrebbe essere fatale in termini sia strategici che di posizionamento tra i brand. Seppur Samsung starebbe lavorando su nuovi modelli, sta anche cercando di migliorare la durata del display del Galaxy Fold. La volontà è quella di eliminare la piega che, dopo circa 10 mila aperture, potrebbe comparire sul pannello, di fatto segnando per sempre il prodotto. Per questo, la compagnia avrebbe intenzione di offrire una sostituzione gratuita del doppio schermo, entro un tot di anni di utilizzo, come servizio di vero e proprio concierge.
Samsung ha dalla sua un vantaggio, produce in casa i display e ha l’opportunità di fornirli persino ai concorrenti, Apple in primis. La sudcoreana ha spedito 291,3 milioni di telefoni l’anno scorso, mentre Huawei ne ha venduti 205,8 milioni, secondo Strategy Analytics. Un numero che pare destinato a rimanere pressoché invariato grazie ai Galaxy S10 che, per Counterpoint, entreranno nelle case di oltre 40 milioni di consumatori in tutto il mondo nel primo anno di distribuzione.
