Turck Banner si rinnova con una nuova strategia

Turck Banner si rinnova con una nuova strategia

Giuliano Collodel, amministratore delegato di Turck Banner Italia, ci racconta come sta cambiando il leader italiano nei sistemi di sensoristica

Organizzazione, obiettivi e assetto. Queste sono le tre parole che hanno dato l’avvio al rinnovamento di Turck Banner Italia, compagnia che si occupa di sensoristica, interfacce, sistemi bus e sicurezza. Per capire meglio gli obiettivi a breve e lungo termine dell’azienda e le strategie per il futuro, abbiamo fatto due chiacchiere con Giuliano Collodel, amministratore delegato di Turck Banner Italia. «Sono entrato in carica a settembre dell’anno scorso e i primi mesi sono stati di ascolto e di verifica. Poi, in accordo con il consiglio di amministrazione globale, ho avviato il rinnovamento della società. Perseguiamo obiettivi di crescita molto concreti, una maggiore efficienza, una presenza sul mercato più costante nel senso di offrire al mercato maggiori e più efficaci servizi oltre al prodotto eccellente che abbiamo in portafoglio»

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E proprio nel merito dei prodotti, quali sono le novità di questo 2019? Prosegue Collodel: «Tra le tante novità, che peraltro mostreremo nel nostro importante stand alla prossima fiera SPS IPC Drives di Parma a fine maggio, abbiamo un wireless cloud gateway dotato di UMTS E WI-FI. La serie TCG20, il gateway wireless IoT universale per la connessione wireless alle soluzioni in cloud, è stata appositamente progettata per l’automazione industriale. Questi apparati consentono a macchine, impianti e punti di misurazione remoti un’integrazione semplice nelle reti di automazione. I wireless gateway della serie TCG20 estendono l’offerta delle soluzioni cloud di Turck Banner presentata solo l’estate scorsa. L’intero concetto del cloud ha una struttura variabile simile a quella dei gateway ed è anche ottimizzato per le particolari esigenze dell’automazione industriale. Ma non solo: c’è da segnalare anche un sistema “pick to light” innovativo per grandi postazioni. I PTL110 sono ideati per creare una postazione di composizione ordini che incoraggi la velocità e minimizzi gli errori. E infine la serie Q5X, un nuovissimo sensore di misurazione laser a medio raggio ad alta potenza, che offre una portata da 9,5 centimetri a 2 metri, è facile da usare e fornisce un rilevamento affidabile degli oggetti più impegnativi».

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Nel merito dei prodotti di Turck Banner, è evidente che molto dell’interesse si integri con l’Industry 4.0: «Come azienda, forniamo componenti essenziali per l’Industry 4.0 e ci stiamo attrezzando per incrementare le possibilità ottenibili con i nostri strumenti. Questo ci rende particolarmente vicini ai system integrator e agli OEM che operano in ambiente di Fabbrica 4.0. L’evoluzione industriale si sviluppa in senso convergente sulle tecnologie di comunicazione e sull’utilizzo dei dati che dalla comunicazione derivano. Per fare un esempio, Turck Banner, grazie anche alla costante capacità di rinnovarsi, è assurta a protagonista del mondo IO-Link, una delle principali tecnologie che pervadono l’Industry 4.0.

La nostra azienda, oltre a essere tra i fondatori del consorzio IO-Link, è anche tra le poche a offrire l’IO-Link-Master, che agevola una comunicazione affidabile ed efficiente tra i livelli di gestione e sensori/attuatori, poiché funge da gateway tra Ethernet e IO-Link. Il Master IO-Link inoltre permette la diagnostica e la parametrizzazione integrate dal sistema di controllo direttamente fino al livello del sensore. Queste eccellenze tecnologiche mi rendono abbastanza ottimista e sicuramente determinato nel voler raggiungere il raddoppio del nostro fatturato entro il 2021. Ci diamo dunque 36 mesi di tempo per completare un obiettivo non facile e nemmeno modesto, ma che è assolutamente nelle corde per potenzialità delle nostre tecnologie e delle nostre persone».